Di cosa si occupa il cardiologo?

Il cardiologo è lo specialista di riferimento per la diagnosi, il trattamento e la cura delle patologie che interessano il cuore e le arterie. La chirurgia invece non è di sua competenza, i trattamenti in sala operatoria infatti sono effettuati dal cardiochirurgo.

il cardiologo è presente a Torino, presso Humanitas Cellini, e a Rivoli, presso il nostro Centro medico San Luca a Cascine Vica.

Quali sono le patologie di competenza del cardiologo?

Alcune delle patologie più spesso trattate dal cardiologo sono:

  • cardiomiopatia ischemica (infarto)
  • scompenso cardiaco
  • angina pectoris
  • ipertensione
  • aritmie
  • anomalie congenite del cuore
  • coronaropatie
  • aterosclerosi.

Quali sono le procedure più utilizzate dal cardiologo?

La visita cardiologica si apre con una fase di anamnesi, in cui nel dialogo con il paziente lo specialista traccerà un quadro dell’assistito alla luce dello stile di vita, della storia clinica e degli eventuali sintomi che riferisce.

Seguirà poi l’esame obiettivo che prevede l'auscultazione del cuore e l’esecuzione di un elettrocardiogramma (ECG).

Il cardiologo valuterà poi se suggerire al paziente di sottoporsi a ulteriori accertamenti come per esempio:

  • ecocolordoppler cardiaco
  • ecodoppler carotideo
  • test da sforzo
  • ECG dinamico secondo Holter
  • Holter pressorio nelle 24 ore
  • Spect
  • ecocardiografia
  • studi elettrofisiologici.

Una volta raggiunta la diagnosi, il cardiologo può indicare una terapia farmacologica o i trattamenti più indicato, come angioplastiche, valvuloplastiche,

interventi per correggere malformazioni congenite o trombectomie coronariche.

Quando rivolgersi al cardiologo?

È opportuno rivolgersi al cardiologo in presenza di sintomi o segnali che riguardano o che possono ripercuotersi sulla salute cardiovascolare. Ne sono un esempio:

  • colesterolo alto;
  • pressione alta;
  • dolori e fastidi al petto, alle spalle, al collo, alle braccia o alla mascella, soprattutto se tendono a peggiorare e a non migliorare con il riposo; oppure se si affiancano a sudorazione intensa, pallore, nausea o vomito, capogiri o svenimenti, battito cardiaco irregolare o palpitazioni, difficoltà a deglutire e pressione bassa.

È bene infine che si sottopongano a visita cardiologica coloro che hanno una predisposizione familiare ai problemi cardiovascolari, in caso di diabete, gengiviti, gravidanza a rischio e preeclampsia. La visita è indicata anche nei fumatori, negli ex fumatori e in coloro che desiderano iniziare una nuova attività fisica dopo i 40 anni.