Che cos’è l’ernia discale cervicale?

L’ernia discale cervicale coinvolge i dischi vertebrali che si trovano tra le vertebre cervicali, soprattutto quelli compresi tra le vertebre C4 e C7.

Questo tipo di ernia rappresenta il 25% delle ernie discali.

Con quali sintomi si manifesta l’ernia discale cervicale?

In questo tratto l’ernia può essere responsabile di una compressione sul midollo spinale o sulle radici nervose. Questo la rende la forma di ernia discale più grave.

Se la compressione si esercita sul midollo spinale, il paziente avvertirà:

 

  • Dolore a carico della colonna cervicale (cervicalgia).
  • Riduzione della forza e della sensibilità agli arti superiori e inferiori,
  • Difficoltà alla deambulazione con precoce affaticabilità.
  • Ritenzione urinaria e stitichezza.

Quando la compressione coinvolge le radici nervose cervicali i sintomi possono essere:

 

  • Cervico-brachialgia, ovvero dolore che parte dal collo e si irradia al braccio).
  • Parestesie al braccio e alle dita della mano (formicolio).
  • Ipoestesia, cioè una diminuzione della sensibilità – che interessa il braccio e che raggiunge le dita della mano.
  • Riduzione della forza muscolare dell’arto superiore.

A seconda della radice nervosa interessata dalla compressione si avrà una diversa localizzazione del dolore, dei disturbi sensitivi e della forza.

Trattamento chirurgico

Il trattamento chirurgico prevede un accesso per via anteriore, con l’esecuzione di un’incisione di circa 5 cm sulla superficie antero-laterale del collo.

In questo modo, mediante un corridoio anatomico, è possibile raggiungere la porzione anteriore del rachide cervicale in maniera veloce e senza traumi.

Il chirurgo procede poi alla discectomia, ovvero all’asportazione totale del disco intervertebrale e dell’ernia che si è formata. Viene dunque effettuata la sostituzione del disco con una protesi in titanio o in peek delle stesse dimensioni, al fine di garantire continuità tra le vertebre sovra e sottostanti.

La dimissione avviene in genere il giorno seguente l’intervento e la convalescenza ha una durata di circa 20-30 giorni.