Il Centro medico di Rivoli è nato nel 1977, si è trasferito nell’attuale sede nel 1999 e due anni più tardi è entrato in orbita Cellini. «Siamo diventati un punto di riferimento stabile per le migliaia di pazienti che abbiamo accolto in tutti questi anni», sottolinea Mariella Agliata, coordinatrice del Centro.

 

Quarant’anni e non sentirli. Il Centro medico San Luca si avvia a festeggiare l’importante compleanno nel segno di un’attività sempre più fervida e ricca di novità per i pazienti dello storico poliambulatorio di Cascine Vica. «In tutti questi anni il San Luca ha vissuto una continua evoluzione che l’ha portato a crescere e a trasformarsi per andare incontro alle esigenze dei suoi tanti pazienti», sottolinea Mariella Agliata, coordinatrice del Centro medico che ha sede in corso Francia 198/A, proprio accanto all’uscita della tangenziale.

Il San Luca ha visto la luce nell’autunno del 1977. Sempre a Cascine Vica e sempre in corso Francia ma al numero civico 127, cinquecento metri più a ovest della sede attuale. «Aveva due vetrine che si affacciavano sul controviale della strada ed era strutturato su tre piani collegati da una ripida e stretta scala a chiocciola – ricorda Nicoletta Di Troia, dal primo febbraio 1978 impiegata dell’Accettazione del Centro medico -. Al piano terra trovava posto proprio l’Accettazione dei pazienti, al primo piano c’erano gli studi medici mentre nel piano interrato lo spazio era riservato a due piccole palestre e ai box per la fisioterapia». Era ancora il tempo delle mutue private: «I lavoratori del commercio avevano l’impegnativa di colore rosa, quelli dell’artigianato si presentavano con l’impegnativa blu. E poi arrivano da noi i lavoratori dello spettacolo, i dirigenti Fiat, i dipendenti Enel e Italgas», prosegue. Anni di grandi e repentine trasformazioni: dall’accorpamento delle mutue fino alla nascita delle Aziende sanitarie locali attraverso provvedimenti e azioni non sempre favorevoli: «Per un certo periodo, le strutture come la nostra non avevano potuto eseguire i prelievi di sangue. Ma noi non ci eravamo persi d’animo, anzi: caricavamo i nostri pazienti su un pulmino e li accompagnavamo al Centro accreditato di Santa Rita. Era diventata una piccola gita sociale quotidiana, apprezzatissima soprattutto dai pazienti più anziani», aggiunge Anna Cito, anche lei dal 1978 all’Accettazione del San Luca.

«Siamo lentamente passati da una dimensione familiare a un profilo più professionale e al passo coi tempi – riassume Mariella Agliata -. I pazienti di oggi sono più giovani, informati ed esigenti, le convenzioni con le aziende hanno moltiplicato il numero delle prestazioni e reso necessario un continuo aggiornamento che è diventato uno dei punti forza di tutto il Centro medico San Luca». L’ingresso nel gruppo Humanitas, avvenuto nel 2001 quando il San Luca è stato associato all’allora Clinica Cellini, ha introdotto una serie di protocolli, specialità mediche e percorsi di diagnosi e cura che hanno notevolmente arricchito il numero di prestazioni a disposizione dei pazienti.

Disposto su due piani in una sede autonoma facilmente accessibile e dall’ampio parcheggio, il Centro medico San Luca dispone oggi di un Punto prelievi aperto con accesso diretto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle 9,30 e collegato al Laboratorio analisi dell’Ospedale Gradenigo che rappresenta il punto di riferimento per tutte le strutture Humanitas di Torino. Sempre in corso Francia 198/A trovano posto sette sale riservate alle attività di ambulatorio, due palestre e sei postazioni dedicate alle sedute di fisioterapia. Il San Luca offre ai suoi pazienti prestazioni di Cardiologia, Fisiatria, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Neurologia ed Elettromiografia accreditate con il Servizio sanitario nazionale e, attraverso la libera professione medica, permette di accedere anche a prestazioni di Chirurgia della mano, Ortopedia, Urologia, Dermatologia, Chirurgia vascolare e Andrologia. Per ciascuna di tutte queste specialità, di fronte all’esigenza di esami, interventi, ricoveri e fisioterapia, il San Luca può contare sul sostegno delle strutture e dei medici di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo.

Elettrocardiogramma, ecografia, holter cardiaco e pressorio, test da sforzo: figurano tra gli esami di Cardiologia eseguibili presso il San Luca in tempi rapidi e con il supporto di tecnologie all’avanguardia. Lo stesso vale per la Radiologia, aperta fino alle ore 19 nei giorni di lunedì e venerdì per andare incontro a chi non vi può accedere in orario diurno. L’accesso breve è garantito anche per le prestazioni di densitometria ossea e per la Tac Cone Beam. Dallo scorso giugno l’area di Riabilitazione s’è arricchita del contributo di tre medici fisiatri dell’Ospedale Humanitas Gradenigo: toccano a loro i casi complessi di recupero funzionale in Ortopedia e Neurologia. Mentre è proprio di questo mese di luglio l’avvio del nuovo ambulatorio di Logopedia.

«Lavoriamo insieme da moltissimi anni, abbiamo affrontato e risolto piccoli e grandi problemi, sempre aiutati da un clima interno di grande collaborazione e sostegno reciproco», osservano Francesca De Picchi e Anna Viasco, da oltre vent’anni fisioterapiste del Centro medico San Luca. «Non c’è distanza tra personale medico, tecnico e amministrativo – conferma ancora Mariella Agliata -: lavoriamo tutti insieme per l’obiettivo comune di una crescita professionale che vada sempre incontro alle esigenze del paziente. Nel 2000 la sede attuale era semivuota e sembrava sproporzionata per l’attività del Centro, oggi è pienamente sfruttata in ogni momento della giornata».