L’ambulatorio di Logopedia è convenzionato con il Servizio sanitario nazionale ed è condotto dalla dottoressa Chiara Lotrecchiano: si occupa dei principali disturbi del linguaggio e dell’apprendimento in età evolutiva nonché dei problemi vocali e di deglutizione.

Una volta sui banchi di scuola, molti bambini si ritrovano alle prese con alcune difficoltà connesse all’apprendimento scolastico: dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono tutti aspetti che insegnanti e genitori hanno imparato a conoscere e ad affidare al lavoro del logopedista, altresì impegnato nella prevenzione, valutazione e riabilitazione dei disturbi della comunicazione, del linguaggio, della voce e della deglutizione.

Al Centro medico San Luca di corso Francia 198/A a Cascine Vica (Rivoli) è attivo l’ambulatorio di Logopedia condotto dalla dottoressa Chiara Lotrecchiano, rivolto a bambini, adulti e anziani, fruibile anche in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.

«Con i bambini – osserva la dottoressa Lotrecchiano – risulta fondamentale l’individuazione precoce delle difficoltà: agire su meccanismi non ancora solidificati o automatizzati è garanzia di buoni risultati, mentre tralasciare o rimandare il problema comporta un recupero più lungo e faticoso». Un principio valido per i disturbi del linguaggio, riscontrabili nei bambini dai quattro anni in su ma che se posti all’attenzione del logopedista possono essere presi in carico anche prima, esattamente come quelli dell’apprendimento: «Ce ne occupiamo dal punto di vista della valutazione e della riabilitazione – prosegue la dottoressa Lotrecchiano – che avviene, soprattutto per i più piccoli, passando attraverso il gioco, utilizzato per coinvolgere il bambino e portarlo a fare quanto è utile a raggiungere l’obiettivo». Una strada che richiede l’importante partecipazione dei genitori: «Tanto che la valutazione del bambino avviene dopo un primo incontro con la famiglia. – aggiunge la dottoressa Lotrecchiano – Test, osservazioni e incontri servono a realizzare il piano di lavoro finalizzato alla rieducazione funzionale del problema».

Anche le deglutizioni disfunzionali o atipiche vengono trattate nell’ambulatorio di Logopedia del Centro medico San Luca: possono essere concomitati con una malocclusione dentale e, se non intercettate in tempo, potranno richiedere un maggior lavoro di correzione da parte del dentista e risultati non duraturi. Il logopedista si avvale in ogni caso di un lavoro in rete che chiama in causa neuropsichiatri infantili e foniatri. Con loro si confrontano anche tecnici della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, otorinolaringoiatri, ortodontisti e psicologi. Sempre in collaborazione con la famiglia, il logopedista si occupa inoltre della comunicazione con la scuola.

E adulti e anziani? Perché devono andare dal logopedista? «Gli adulti si rivolgono a noi per i disturbi vocali – risponde la dottoressa Lotrecchiano – causati talvolta da un cattivo o eccessivo utilizzo della voce, come può succedere in particolare a cantanti, insegnanti o istruttori di palestra». Altri disturbi vocali possono invece essere causati da malformazioni organiche a livello dell’apparato fonatorio. Gli anziani si rivolgono infine al logopedista principalmente per via di una disfagia, problema di deglutizione successivo a eventi traumatici come un ictus o un’emorragia cerebrale. «Altre volte la disfagia è legata all’invecchiamento, come conseguenza di un fisiologico rallentamento del sistema», osserva la dottoressa Lotrecchiano. Adulti e anziani possono anche andare incontro ad afasie o disartrie, disturbi della comunicazione o della coordinazione del linguaggio che si presentano in seguito a eventi traumatici o complicanze di patologie neurologiche degenerative. «In quest’ultimo caso, il nostro lavoro è orientato alla stabilità del quadro clinico al fine di rallentare il percorso della malattia», conclude la dottoressa Chiara Lotrecchiano.