Domenica 7 aprile Il “campus medico” allestito in via Roma è stato teatro di screening e visite mediche gratuite che hanno richiamato moltissime persone, affidate per tutta la giornata a cardiologi, otorinolaringoiatri, oculisti, chirurghi della mano, chirurghi vertebrali, neurochirurghi e dermochirurghi di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo.

 

La pioggia non ha battuto la prevenzione: domenica 7 aprile, nonostante il meteo inclemente, il “Campus Medico” con gli specialisti di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo ha registrato il pienone e ha accolto dalle 9 alle 17,30 le tantissime persone in coda per prenotare ed eseguire una visita medica. Cardiologi, otorinolaringoiatri, oculisti, chirurghi della mano, chirurghi vertebrali, neurochirurghi e dermochirurghi si sono messi a disposizione del pubblico all’interno degli stand allestiti nel tratto di via Roma compreso tra piazza San Carlo e via Bertola in occasione del “Lions Day 2019”. Un’intera domenica di prevenzione e informazione sanitaria con particolare attenzione all’utilità della diagnosi precoce per evitare i rischi legati alle diverse patologie.

Per una volta, visite ed esami non si sono svolti all’interno degli studi medici ma hanno avuto luogo negli appositi spazi allestiti nel cuore di Torino: un modo nuovo per invitare ai comportamenti virtuosi legati alla prevenzione e agli stili di vita che possono aiutare a stare meglio. Per Humanitas Cellini si è trattato di un altro segnale di presenza sul territorio, da aggiungere all’attività che si sostanzia ogni giorno nel lavoro di medici e personale assistenziale sanitario. Esami al cuore, all’udito e agli occhi, visite a mani, schiena e pelle: chi domenica 7 aprile s’è rivolto agli specialisti di Humanitas Cellini lo ha fatto sapendo di affidarsi a una realtà medica consolidata e di grande esperienza.

Il “Lions Day 2019” è stato organizzata dal Lions Club International (Distretto 108 Ia1) in collaborazione con diversi enti, associazioni e strutture sanitarie tra i quali, oltre a Humanitas Torino, erano presenti: il Coordinamento territoriale della Protezione civile della Città metropolitana di Torino, la Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, l’AVIS, l’Ospedale Mauriziano, la Società italiana di diabetologia, l’associazione “Due fiumi” di Alessandria con altre associazioni, enti e gruppi di volontariato.