I tumori del cavo orale colpiscono ogni anno in Italia circa 4500 persone e causano circa 3000 decessi: adottare un corretto stile di vita (niente fumo né alcol) è un’eccellente forma di prevenzione, così come una visita odontoiatrica mirata a testare la salute di denti e mucose.

Una tumefazione persistente, una macchia bianco-rossastra che non si risolve, una ferita che non si rimargina: rappresentano tutti possibili segnali di allarme che potrebbero essere indice di una lesione tumorale o pre-tumorale del cavo orale.

Per cavo orale si intende la parte anteriore della lingua, le gengive, l’area interna delle guance e delle labbra, il pavimento orale (parte inferiore della bocca), il palato duro (parte superiore ossea della bocca) e la zona che va oltre i denti del giudizio (il cosiddetto trigono retro molare).

I dati diffusi dall’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) attribuiscono ai tumori del cavo orale, sommati a quelli di laringe e faringe, il 10 per cento di tutte le neoplasie maligne degli uomini e il 4 per cento di quelle delle donne. Sono circa 4500 i casi diagnosticati ogni anno in Italia e circa 3000 i decessi, una percentuale molto alta che si spiega con la diagnosi tardiva del tumore, giunta troppo spesso quando la massa tumorale è già troppo grande. Se invece viene riconosciuto in fase precoce, il tumore della bocca può essere curato con successo ed elevate possibilità di guarigione. Purtroppo viene molto spesso confuso con malattie meno gravi e più comuni: ascessi dentari e tumori benigni sono i casi più frequenti.

Quali sono le persone a essere colpite più di frequente dal tumore del cavo orale? Sono quelle che fumano tabacco, bevono alcol o fanno entrambe queste cose. Adottare un corretto stile di vita che elimini il fumo e riduca in modo sensibile il consumo di alcol è perciò la prima forma di prevenzione. Altrettanto importante è eseguire almeno una visita odontoiatrica l’anno, utile a testare la salute dei denti e delle mucose, fondamentale per chi ha superato i 60 anni di età e ha avuto (o ha ancora) stili di vita a rischio. Proprio in questo senso va l’iniziativa del Centro odontoiatrico di Humanitas Cellini che sabato 21 ottobre eseguirà delle visite di prevenzione mirate alla diagnosi precoce del tumore del cavo orale.

Qualsiasi dolore alla bocca, una ferita che non si rimargina o un gonfiore persistente devono perciò essere esaminati da un medico esperto: la diagnosi precoce può più che mai essere una garanzia di sopravvivenza.