Nuovo ambulatorio uroginecologico alla Clinica Cellini: «Problema che riguarda uomini e donne ma che può essere risolto rinforzando la struttura muscolare», spiega la dottoressa Cucchiarale. Kinesiterapia, elettrofisioterapia e biofeedback curano anche prolasso ed eiaculazione precoce.

Un ambulatorio di Uroginecologia destinato alla riabilitazione del pavimento pelvico. È quello avviato dalla Clinica Cellini per risolvere problemi di incontinenzao prolasso legati all’alterazione della forma del pavimento pelvico. «La finalità della riabilitazione è quella di ripristinare l’azione della struttura muscolare del pavimento pelvico – spiega la dottoressa Giuseppina Cucchiarale, medico del reparto di Urologia della Clinica Cellini -: un deficit funzionale della muscolatura può produrre una serie di problemi che per essere risolti hanno bisogno di una serie di sedute con un operatore specializzato in materia».

La causa del deficit funzionale della struttura muscolare del pavimento pelvico obbediscono ad alcuni fattori di genere: se per l’uomo la causa va il più delle volte ricercata nei postumi di un intervento chirurgico (alla vescica o, soprattutto, alla prostata), nella donna può essere attribuita a un parto naturale travagliato, allamenopausa o a una predisposizione naturale. «È come se a un certo punto – prosegue la dottoressa Giuseppina Cucchiarale – gli organi si “appoggiassero in modo sbagliato” sul pavimento pelvico, tanto da permettere la fuoriuscita dell’urina o, nelle donne, il prolasso degli organi pelvici». In tutti i casi si avrà comunque a che fare con una diffusa incontinenza che, nel caso della donna, potrà verificarsi anche in situazioni molto più ordinarie come un colpo di tosse o uno sforzo compiuto per sollevare un peso.

«Riabilitare il pavimento pelvico è una strada facilmente percorribile e che dà ottime risposte», aggiunge ancora la dottoressa Cucchiarale Per rinforzare la muscolatura il paziente potrà contare sulle diverse fasi riabilitative previste in materia: dalla kinesiterapia che implica l’addestramento manuale all’elettrofisioterapia che ricorre a piccole onde con impulsi elettrici fino al biofeedback, un collegamento che permette di valutare e regolare la contrazione del muscolo.

«L’ambulatorio metterà a disposizione dei pazienti tutta l’esperienza dell’équipe urologica e la tecnologia della Clinica Cellini – conclude la dottoressaCucchiarale -: se eseguita correttamente, la riabilitazione del pavimento pelvico può essere una pratica piuttosto semplice da eseguire ma capace di fornire ottimi risultati, compreso quello di ridurre in modo drastico il numero di pannolini utilizzati da chi soffre di incontinenza urinaria o di risolvere persino i problemi dieiaculazione precoce legati a un utilizzo non ottimale della muscolatura pelvica».