La galattorrea si caratterizza per la fuoriuscita di latte (o liquido lattescente) da uno o entrambi i capezzoli. Può verificarsi, benchè raramente, anche nell'uomo: si parla in questo caso di galattorrea maschile.

È una condizione fisiologica nelle donne che hanno appena partorito, perché è legata all’allattamento. In questo caso la fuoriuscita di latte dipende dalla secrezione di uno specifico ormone, la prolattina, a sua volta indotta dalla stimolazione diretta dei capezzoli che avviene durante la suzione a opera del neonato. Può presentarsi, tuttavia, anche durante la gravidanza o una volta smesso di allattare al seno.

La galattorea può essere correlata però anche ad alcune condizioni, che meritano un approfondimento.

Può essere la conseguenza di:

  • sfregamento eccessivo dei capezzoli
  • infezioni
  • infiammazioni
  • traumi al seno
  • ipotiroidismo
  • tumori all'ipofisi

Quali patologie si possono associare alla galattorea?

Le patologie più comunemente associate a questa condizione sono:

  • acromegalia
  • cancro al seno
  • insufficienza renale
  • ipotiroidismo
  • papilloma intraduttale
  • seno fibrocistico
  • sindrome dell'ovaio policistico
  • sindrome di Paget

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che è meglio consultare il medico in caso di persistenza dei sintomi.

Cosa fare in caso di galattorea?

Se non si è incinta o se il disturbo non è fisiologico perché legato all’allattamento, è bene consultare il medico, soprattutto se il liquido che fuoriesce dal capezzolo è misto a sangue o ha un colore strano e se la perdita riguarda solo uno dei due capezzoli.