A cosa serve la visita otorinolaringoiatrica?

La visita otorinolaringoiatrica, eseguita dall’otorinolaringoiatra, consente di verificare le condizioni di salute di orecchie, naso e gola, al fine di escludere o confermare eventuali disturbi a loro carico.

Acufeni, ipoacusia, ronzii, senso di orecchio chiuso, sensazione di sbandamento, incertezza posturale, vertigini, dolore persistente alla gola, sensazione di corpo estraneo in gola, abbassamento persistente della voce, naso chiuso senza apparente motivo sono i sintomi che più comunemente conducono il paziente dallo specialista.

Come si svolge la visita otorinolaringoiatrica?

In una prima fase, detta di anamnesi, lo specialista traccerà il quadro clinico, grazie alle informazioni sulla storia e sullo stile di vita del paziente; prenderà visione di eventuali esami effettuati dal paziente e ascolterà i sintomi che avverte.
In seguito, potrebbe effettuare alcuni esami, come:

  • palpazione del collo, per verificare la presenza di tumefazioni sospette;
  • ispezione del cavo orale e della faringe (mediante laringoscopia);
  • ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante otoscopio);
  • esplorazione dell'interno del naso, delle cavità paranasali e della rinofaringe (mediante rinoscopia).