Che cos'è la sincope?

La sincope è una situazione nella quale il mancato arrivo di sangue (e quindi di ossigeno) al cervello determina nel paziente un'incapacità a stare in piedi e – a seguire – a perdere lo stato di coscienza: la persona dunque cade a terra e perde i sensi.

Le sincopi si distinguono in "cardiache" e "non cardiache" e tale distinzione – oltre che avere notevole importanza per quanto riguarda il successivo trattamento – ha importanti ricadute anche sulla prognosi del paziente. Infatti, mentre le sincopi "non cardiache" non sono associate a rischio di mortalità, nelle sincopi cardiache il rischio non è insignificante. Nell'ambito delle sincopi cardiache si riconoscono sincopi di natura aritmica (in genere legate o a tachicardie ventricolari o a estremi rallentamenti del ritmo cardiaco, indotti da blocchi della conduzione atrio – ventricolare) e sincopi non aritmiche, che in genere sono legate a un'ostruzione del passaggio di sangue verso il cervello (come, ad esempio, nella stenosi della valvola aortica, nella cardiopatia ipertrofica ostruttiva o nel mixoma atriale).