Il formicolio alle mani è una condizione caratterizzata da alterazione della sensibilità (parestesia) e intorpidimento, che può riguardare solo le dita oppure l’intera mano, fino a coinvolgere, in alcuni casi, anche il polso e il braccio. Il disturbo può presentarsi insieme ad altri sintomi, quali calore o freddo localizzato, dolore, difficoltà ad eseguire i movimenti, colorito pallido o bluastro.

Alcune delle cause più frequenti del formicolio alle mani possono essere raggruppate come segue:

  • compressioni o lesioni nervose periferiche
  • processi infiammatori a carico delle pareti dei vasi sanguigni (vasculiti)
  • disturbi del sistema circolatorio
  • deficit neurologici e malattie del sistema nervoso centrale
  • diabete mellito
  • artrosi e artriti
  • patologie del tendine (tendinopatie)
  • stress, ansia e attacchi di panico
  • carenze vitaminiche
  • disfunzioni della tiroide

Un episodio occasionale di formicolio lieve e circoscritto è legato, con ogni probabilità, a movimenti o posture scorrette e destinato a scomparire nel giro di pochi minuti.

È necessario rivolgersi al medico quando il fastidio si estende ad altre parti del corpo, interferisce con le attività quotidiane o si accompagna a sensazioni di debolezza, confusione, perdita di sensibilità e paralisi. In questi casi è necessario un approfondimento delle cause tramite analisi del sangue o, in presenza di determinate ipotesi diagnostiche, tramite indagini strumentali come l’elettromiografia e la risonanza magnetica.

Un sintomo particolarmente riconoscibile è il formicolio localizzato alle prime tre dita della mano, tipico della sindrome del tunnel carpale. Nei casi più gravi questa patologia viene trattata chirurgicamente, con un intervento di breve durata eseguito in regime ambulatoriale.