Che cos’è e a che cosa serve la polisonnografia?

La polisonnografia è un esame cui si ricorre per studiare le modificazioni dell’attività cerebrale, muscolare, cardiaca, respiratoria e autonomica che occorrono durante il sonno notturno.

Questo esame infatti, attraverso la registrazione di diversi parametri (come per esempio l’attività cerebrale, il russamento, i movimenti del corpo e la frequenza del battito cardiaco), è in grado di rilevare e quantificare le alterazioni del ciclo sonno-veglia, individuando così la presenza di un deficit di sonno o un suo eccesso.

Come si svolge la polisonnografia?

L’esame può essere condotto a casa, in modo da effettuare la registrazione nel contesto abituale del paziente, nel rispetto delle sue abitudini.

L’apparecchio di registrazione e i relativi sensori vengono posizionati sul paziente, ma non gli impediranno di svolgere le sue normali attività.

Il giorno seguente, l’apparecchio verrà rimosso in ambulatorio.

La polisonnografia è dolorosa o pericolosa?

Questo esame è semplice, sicuro e non invasivo.

Sono previste norme di preparazione?

Non sono previste norme di preparazione, è bene che il paziente – una volta indossato il registratore – eviti di compiere sforzi e di fare bagni o docce.