Che cos’è laTrombo-endo-arteriectomia (TEA) carotidea.

La terapia chirurgica della stenosi carotidea ha come obiettivo quello di rimuovere la placca ateromasica, che riduce il lume (stenosi) dell’arteria carotide interna, al fine di ridurre il rischio di eventi ischemici (per embolizzazione o trombosi) a livello cerebrale (TIA, ictus). La stenosi della carotide interna rappresenta una delle principali cause di ischemia cerebrale. In Italia l’ictus cerebrale è la terza causa di morte e la principale causa d’invalidità permanente. Tale fenomeno aumenta notevolmente con l’età. Da qui nasce l’importanza di rimuovere o correggere le possibili cause dell’ictus.

L’intervento chirurgico prende il nome di tromboendoarteriectomia carotidea (TEA carotidea). E’ sicuramente indicato in tutti i pazienti con una stenosi carotidea severa compresa tra il 70-75% ed il 99% (secondo metodo ECST) che nei mesi precedenti abbiano avuto dei sintomi neurologici, come anche nei pazienti ancora asintomatici per la prevenzione dell’ischemia cerebrale (anche se il beneficio pare minore per gli asintomatici).
Attenendoci alle indicazioni delle linee guida italiane di prevenzione e trattamento dell’ictus (SPREAD VII edizione, stesura marzo 2012) proponiamo principalmente il trattamento chirurgico di TEA carotidea rispetto all’intervento con angioplastica e stenting. Quest’ultima non indicata sopra i 70 anni, come evidenziato da diversi studi e dalle stesse linee guida.
Effettuiamo la TEA carotidea con la tecnica per eversione che è quella raccomandata per i migliori risultati immediati e a distanza.
L’intervento può essere effettuato in anestesia locale o generale. Se possibile viene praticato in anestesia locale, essendo la metodica più sicura per la monitorizzazione cerebrale. Ovviamente il trattamento chirurgico della stenosi carotidea è conveniente quando i rischi operatori sono contenuti, come siamo riusciti ad ottenere presso il nostro centro.