Che cos’è il betacarotene

Il betacarotene è un carotenoide, cioè uno dei pigmenti vegetali (di colore rosso, giallo e arancione) che sono precursori della vitamina A (retinolo). Come tutti i carotenoidi, il betacarotene è liposolubile e, inoltre, sensibile alla luce e al calore. Convertito in vitamina A all’interno del piccolo intestino, si va poi a depositare nel fegato che lo rilascerà poco alla volta, a seconda delle esigenze dell’organismo.

Per cosa viene utilizzato il betacarotene?

Dal punto di vista nutrizionale, il betacarotene è importante per il nostro organismo. Anzitutto si tratta di un ottimo antiossidante, in grado di contrastare l’insorgenza dei radicali liberi. Inoltre, costituisce una primaria fonte di vitamina A, che ha influssi benefici sulla vista e sulla pelle e che consente alle ossa una crescita omogenea. Per questo è consigliabile una giusta assunzione di betacarotene, in particolare per i bambini e giovani nell’età della crescita. In caso di assunzione contemporanea di vitamina C, vitamina E e zinco, aumentano i benefici del betacarotene.

Quali alimenti contengono il betacarotene?

Il betacarotene è presente in molti tipi di frutta, nelle verdure a foglia verde, tra le quali le carote e le zucche, nei cereali e negli olii.

Qual è il fabbisogno giornaliero di betacarotene?

Il fabbisogno di betacarotene per una persona adulta varia dai 2 ai 4 mg al giorno.

Carenza di betacarotene

La carenza di betacarotene non determina alcun problema di salute, a meno che non venga a registrarsi anche una carenza di vitamina A, per cui si potrebbero verificare i problemi derivati dalla mancanza di questa: disturbi alla vista, maggiore possibilità di contrarre infezioni, difficoltà dei processi di crescita.

Eccesso di betacarotene

L’eccesso di betacarotene interessa soprattutto i fumatori: un surplus può infatti provocare una maggiore incidenza di cancro al polmone, in confronto all’assunzione di dosi rientranti nel fabbisogno. Anche le donne in gravidanza o che stanno allattando non devono eccedere nell’assunzione di betacarotene. In condizioni normali, un eccesso di betacarotene può causare qualche disturbo come, ad esempio, l’alterazione del colore della pelle. Disturbi che peraltro spariscono con la riduzione di carotene assunto.

Perché troviamo spesso il betacarotene tra i componenti delle creme solari?

Tra le funzioni del betacarotene c’è anche quella di migliorare la salute della pelle. In particolare, questo carotenoide contribuisce alla diminuzione della sensibilità della pelle quando questa viene esposta ai raggi solari. Soprattutto chi ha una pelle chiara, dunque, può evitare di procurarsi una scottatura grazie all’utilizzo di una crema solare contenente carotene.