011.3027.3027/5800 prenotazioni
La carie è un disturbo che colpisce i denti, che si caratterizza inizialmente per la distruzione dello smalto. Se non adeguatamente curata può raggiungere gli strati più profondi del dente e causarne la perdita.
I batteri prodotti dai residui di cibo fermentano e producono acidi, insieme alle particelle di cibo e alla saliva vanno a formare la placca dentale, che ricopre i denti. Gli acidi della placca erodono pian piano lo smalto del dente e provocano iniziali buchi: è la carie di primo grado. Attraverso questi primi fori, batteri e acidi raggiungono la dentina, lo strato successivo del dente: è la carie di secondo grado.
Quando i batteri e gli acidi riescono ad arrivare alla polpa, la parte del dente che contiene nervi e vasi sanguigni, si parla di carie di terzo grado.
La carie di quarto grado, infine, è un’infezione ancora più profonda che compromette le strutture più interne del dente, fino ad arrivare all’osso.
L’insorgenza della carie può essere dovuta a diverse cause. Ne sono un esempio:
Inizialmente la carie può essere asintomatica, le manifestazioni poi variano in base all’estensione e alla posizione.
Dalla carie di secondo grado in poi, il paziente può avvertire mal di denti, sensibilità ai denti, dolore che risulta più acuto quando si consuma un alimento o una bevanda dolce, caldo o freddo. Può essere inoltre visibile la cavità causata dalla carie.
La carie viene diagnosticata dal dentista. Lo specialista può anche avvalersi di radiografie, per determinare il livello di profondità della lesione.