Il nome Escherichia coli (E. coli) indica il batterio più conosciuto del genere Escherichia, presente nel microbiota intestinale dell’uomo e di altri animali a sangue caldo. 

La maggior parte dei ceppi di E. coli ĆØ innocua, ma alcuni rappresentano l’agente eziologico di diverse malattie intestinali ed extra-intestinali, come ad esempio: 

  • peritonite;
  • polmonite;
  • meningite;
  • infezioni del tratto urinario.

Di cosa si tratta?

I ceppi di Escherichia coli che mettono a rischio la salute umana causano quattro principali sintomi:

  • dolore addominale;
  • vomito;
  • nausea
  • diarrea con sangue.

L’infezione da Escherichia coli può avvenire tramite il contatto con acqua o cibo contaminati (principalmente frutta e verdura consumate crude, latte non pastorizzato e carne non cotta). Per evitare che ciò accada, essendo l’E. coli sensibile al calore, basta cuocere i cibi prima di ingerirli.

Nei bambini e negli anziani tale infezione può essere particolarmente pericolosa poiché può portare alla sindrome emolitico uremica, una forma di insufficienza renale. 

Quali sono le cause?

L’infezione da Escherichia coli può avvenire in due modi:

  • ingerendo acqua o cibo contaminati;Ā 
  • tramite il contatto con una persona infetta.

Quali sono i sintomi associati?

I sintomi che caratterizzano l’infezione da Escherichia coli includono:

  • dolore addominale;
  • vomito;
  • nausea
  • diarrea con sangue.

Come prevenirla?

Non ĆØ possibile prevenire farmacologicamente l’infezione da Escherichia coli, ma esistono delle strategie di prevenzione efficaci, tra cui: 

  • lavarsi bene le mani prima e dopo aver cucinato o dopo aver toccato animali.
  • lavare accuratamente gli alimenti crudi.
  • lavare gli utensili che sono stati a contatto con prodotti crudi con acqua calda e sapone.
  • evitare di consumare carne non cotta a sufficienza e latte non pastorizzato.
  • utilizzare contenitori separati per ogni alimento.