Che cos'è la sindrome metabolica?

L’espressione sindrome metabolica designa un quadro caratterizzato da fattori di rischio legati a condizioni favorenti lo sviluppo di patologie cerebrovascolari, cardiovascolari e diabete.

Quali sono le cause della sindrome metabolica?

Alcune condizioni sono predisponenti allo sviluppo della sindrome metabolica:

  • Grasso corporeo in eccesso, soprattutto a livello addominale. È il cosiddetto grasso viscerale con variazione del rapporto peso altezza (BMI), legato anche all’eccessiva circonferenza vita.
  • Colesterolo LDL e trigliceridi alti.
  • Bassi livelli di colesterolo HDL.
  • Ipertensione arteriosa >140/90.
  • Insulino-resistenza; l’insulina è l’ormone che contribuisce alla regolazione della quantità di zucchero presente nell'organismo a livello periferico con conseguente iperglicemia.
  • Iperuricemia.

Il rischio di sindrome metabolica aumenta con l’avanzare dell’età e nei pazienti diabetici e nella sua insorgenza concorrono la predisposizione genetica e la sedentarietà.

Quali sono i sintomi della sindrome metabolica?

La sindrome metabolica è spesso asintomatica, ma occorre prestare attenzione ai fattori di rischio che la caratterizzano e non sottovalutarli laddove presenti.

Come si effettua la diagnosi?

Per la diagnosi occorrono tre o più dei seguenti fattori di rischio:

  • tessuto adiposo addominale in eccesso, con valori superiori a 94 centimetri di circonferenza addominale nell’uomo e a 80 cm nella donna;
  • obesità con BMI>30;
  • bassi livelli di colesterolo HDL (meno di 40 mg/dl nell’uomo e meno di 50 mg/dl nella donna);
  • valori di trigliceridi superiori a 250 mg/dl;
  • pressione arteriosa alta; maggiore di 140 la sistolica o maggiore di 90 la diastolica o entrambe;
  • glicemia alta che a digiuno sia superiore di 100 mg/dl.