La stenosi uretrale è il restringimento o ostruzione del canale dell’uretra.

L’uretra maschile è il canale che trasporta l’urina e lo sperma all’esterno. Ha origine dalla vescica e, dopo aver attraversato la prostata, il perineo ed il pene, termina con il meato uretrale alla sommità del glande.
L’uretra è divisa in uretra posteriore (passa attraverso la prostata ed è chiamata uretra prostatica 1) e uretra anteriore (divisa in uretra bulbare 2 e uretra peniena 3).
Le stenosi dell’uretra anteriore hanno caratteristiche diverse dalle stenosi dell’uretra posteriore e le terapie chirurgiche sono differenti.

Quali sono le cause della stenosi uretrale?

  • Infezioni urinarie
  • Traumi uretrali
  • Manovre strumentali nell’uretra (cateterismo, uretroscopia, cistoscopia, interventi urologici)
  • Lichen Sclerosus dei genitali (detta anche Balanite Xerotica Obliterans)
  • Precedenti interventi di riparazione di ipospadia

Quali sono i sintomi della stenosi uretrale?

  • Sensazione di ostacolo al passaggio delle urine durante la minzione e getto urinario sottile
  • Sensazione di incompleto svuotamento della vescica con necessità di urinare ripetutamente e dolore in regione sovrapubica
  • Bruciore ad urinare
  • Sangue nelle urine
  • Fuoriuscita di sangue dal meato uretrale
  • Infezioni urinarie
  • Epididimiti e orchiti

Nei casi più gravi:

  • Ritenzione improvvisa di urina con impossibilità a svuotare la vescica
  • Calcoli in vescica o nell’uretra
  • Reflusso vescica-uretere-rene
  • Insufficienza renale

Quali sono gli esami da fare per diagnosticare la stenosi uretrale?

  • Uroflussometria: il paziente urina in un contenitore collegato ad un computer. Vengono registrati i valori del flusso urinario: la riduzione della forza del flusso (flusso massimo < 14 ml/sec.) indica un ostacolo alla minzione.
  • Uretrografia: esame radiologico con mezzo di contrasto che visualizza l’uretra e la vescica. L’esame è fastidioso e deve essere effettuato da persone particolarmente esperte e che lavorano di routine in questo campo. È l’esame più importante per la diagnosi di stenosi e fondamentale per pianificare l’intervento chirurgico di riparazione dell’uretra. L’esame si divide in due momenti:
  1. Uretrografia retrograda [Fig. 3]: il mezzo di contrasto viene iniettato nell’uretra attraverso un piccolo catetere oppure un imbutino. Viene visualizzata tutta l’uretra anteriore (uretra peniena e uretra bulbare).
  2. Uretrografia minzionale [Fig. 4]: la vescica viene riempita con il mezzo di contrasto introdotto nell’uretra per via retrograda. Non appena il paziente avrà la sensazione di massimo riempimento della vescica, il catetere, introdotto solo nei primi cm dell’uretra, viene rimosso e vengono effettuate delle radiografie mentre il paziente urina. L’esame studia tutta l’uretra, compresa la parte posteriore (uretra prostatica), e visualizza la stenosi ed il suo grado di importanza durante la fase della minzione.
  • Uretroscopia: introduzione dal meato di un uretroscopio per studiare le condizioni interne delle pareti dell’uretra ed avere tutte le informazioni utili ai fini della scelta dell’intervento chirurgico. L’esame viene effettuato con estrema delicatezza e con uno strumento molto sottile per non danneggiare l’uretra. Allo scopo di una valutazione utile per il medico e priva di sofferenza per il paziente, l’esame va effettuato in anestesia.

fig. 3 fig. 4

Quali interventi chirurgici sono disponibili per la cura della stenosi uretrale?

La scelta del tipo di intervento chirurgico dipende da:

  • Caratteristiche della stenosi: causa, sede, lunghezza
  • Storia del paziente: età, storia clinica, condizioni generali

 

Gli interventi sull’uretra sono:

  1. Uretrotomia endoscopica
  2. Uretroplastica

Centro di Chirurgia uretrale-genitale

In Humanitas Cellini è attivo un Centro di Chirurgia dedicato alla cura delle patologie uretrali-genitali, diretto dal dott. Enzo Palminteri, che si occupa di diagnosi e trattamento della stenosi uretrale.