Che cos'è la stenosi carotidea?

Si è in presenza di stenosi carotidea quando si restringe il lume delle arterie carotidi, che sono i vasi principali che hanno il compito di portare il sangue al cervello. Questo restringimento comporta la riduzione del calibro del vaso con conseguente minore quantità di sangue che riesce a raggiungere il cervello. Il cervello richiede un continuo e costante apporto di sangue e quando questo viene a diminuire si possono determinare patologie cerebrali importanti.

 

Quali sono le cause della stenosi carotidea?

Tra le cause principali della stenosi carotidea c'è l'aterosclerosi (deposito di grassi all'interno dei vasi sanguigni che provocano la formazione di placche che non consentono il normale scorrere del sangue), che si viene a creare soprattutto in presenza di: sesso maschile, età avanzata, ipertensione arteriosa, fumo di sigaretta, alti livelli di colesterolo, obesità e abuso di alcol. In questo caso, il punto dove tendono a formarsi queste placche è la biforcazione carotidea, dove cioè la carotide si divide in due: la carotide interna che porta sangue al cervello e quella esterna che porta il sangue al massiccio facciale.
La stenosi carotidea si verifica in un'eta compresa tra i 65 e gli 85 anni d'età, molto più di rado in età giovanile. La sua conseguenza più grave è l'ictus, che si verifica a seguito della completa interruzione dell'irrorazione sanguigna, che nel mondo occidentale rappresenta la terza causa di morte dopo i tumori e le cardiopatie. Molto spesso però l'evento acuto si manifesta con un attacco ischemico transitorio, dovuto a un minor afflusso di sangue al cervello (ischemia) di breve durata. Una situazione che, colpendo solo una parte del cervello, genera sintomi spesso lateralizzati.