Tanto importante quanto sottovalutata, la tiroide è una piccola ghiandola situata alla base del collo e implicata nella regolazione dei processi metabolici.

Da questa struttura a forma di farfalla, grande più o meno come una prugna, dipende il modo in cui il nostro organismo utilizza l’energia, per consentire il corretto svolgimento di moltissime funzioni vitali.

Tra i processi controllati dalla tiroide abbiamo:

  • frequenza cardiaca
  • ritmo sonno-veglia
  • temperatura corporea
  • peso e appetito
  • umore
  • respirazione
  • motilità intestinale e digestione
  • fertilità
  • funzionalità renale
  • accrescimento e sviluppo del feto

Per regolare tutti questi parametri la tiroide si avvale soprattutto di due ormoni: la triiodotironina (abbreviata in T3) e la tiroxina (abbreviata in T4). Questi ormoni, rilasciati nel sangue dalla ghiandola tiroidea, raggiungono la gran parte delle cellule del nostro corpo e ne influenzano il funzionamento.

Quando la tiroide produce quantità troppo elevate o troppo ridotte di ormoni T3 e T4, le funzioni sopraelencate ne risentono in maniera opposta: nel caso di una “sovrapproduzione” ormonale (ipertiroidimo) il soggetto accuserà tachicardia, riduzione del peso, irritabilità e diarrea; nel caso di una sottoproduzione (ipotiroidismo), al contrario, il soggetto accuserà bradicardia, depressione, astenia, stitichezza e aumento di peso.
Quando si riscontrano due o più sintomi del primo o del secondo gruppo, la tiroide è una delle cause a cui si dovrebbe subito pensare. Se non trattato, un funzionamento anomalo della ghiandola tiroidea può danneggiare organi e funzioni, provocando un abbassamento generale della qualità di vita.