Il trattamento con il nuovo farmaco risulta piĆ¹ rapido e non genera i fastidiosi effetti collaterali caratteristici della terapia orale o di altre terapie endovenose. Lo esegue il Servizio infermieristico ambulatoriale di Humanitas Cellini in un ambiente protetto alla presenza di medico e infermiere.
UnaĀ nuova terapia iniettivaĀ per curare laĀ carenza di ferro:Ā piĆ¹ rapida e confortevoleĀ nonchĆ© priva dei fastidiosi effetti collateraliĀ caratteristici di altri farmaci. Ć quellaĀ disponibileĀ da inizio anno inĀ Humanitas Cellini, dove ilĀ Servizio infermieristico ambulatorialeĀ si prende cura dei pazienti che necessitano di questo tipo di terapia:Ā Ā«Di norma, il ferro viene assuntoĀ per via oraleĀ ma moltiĀ soggetti non lo tolleranoĀ per laĀ pesantezzaĀ e ilĀ gustoĀ che lo caratterizza ā spiega Rita Cantono, coordinatore infermieristico e responsabile del Servizio infermieristico ambulatoriale -. Lo stesso accade con leĀ terapie endovenose abituali, anchāesse frequente motivo di āpesantezzaā per il paziente, peraltro costretto aĀ infusioni molto lente, della durata di oltre unāora e da svolgere sotto stretto controllo medico e infermieristicoĀ».
Ā«IlĀ trattamento con il nuovo farmacoĀ dura al massimoĀ un quarto dāora,Ā non genera sensazioni di fastidio, consente di somministrarne fino a 1000 milligrammi e viene perciĆ² esaurito inĀ una o due seduteĀ al massimo ā prosegue Rita CantonoĀ -. La molecola del farmaco si deposita nel fegato e viene progressivamenteĀ assorbita dallāorganismo, i valori del ferro salgono rapidamente e permettono di ricorrere a un nuovo trattamento dopo circa sei mesiĀ».
La carenza di ferro ĆØ unĀ problema piuttosto diffusoĀ che in Europa coinvolge circa il 30 per cento dellaĀ popolazione femminile, nonchĆ© il 77 per cento delleĀ donne in gravidanzaĀ e il 48 per cento deiĀ bambini.Ā Ā«Ma spesso coinvolge ancheĀ pazienti cardiologici e persone anzianeĀ e vede particolarmente a rischioĀ chi soffre diĀ patologie croniche infiammatorieĀ», sottolinea ancora la responsabile del Servizio infermieristico ambulatoriale do Humanitas Cellini. Ne ĆØ affetto il 61 per cento di pazienti conĀ scompenso cardiacoĀ e colpisce lā85 per cento di chi ha unāinsufficienza renale cronicaĀ e il 90 per cento di chi patisce diĀ malattie croniche intestinali.
Il ferro rappresenta unĀ oligoelemento essenzialeĀ per la nostra vita poichĆ© agisce sulla produzione deiĀ globuli rossiĀ rafforzando ilĀ sistema immunitarioĀ e laĀ resistenza alle malattie. Presente nel sistema nervoso centrale, interviene nei processi di sintesi dellaĀ dopaminaĀ (sostanza che stimola il controllo dei muscoli, la motivazione e il piacere) e dellaĀ serotoninaĀ che regola il tono dellāumore. La sua carenza provoca una serie diĀ sintomi caratteristici:Ā stanchezza, mal di testa molto frequenti, fiato corto, colorito pallido, capelli e unghie fragili, ma anche irritabilitĆ , scarsa capacitĆ di concentrazione e maggiore propensione alle infezioni. Per laĀ diagnosiĀ diĀ carenza di ferroĀ ĆØ sufficiente unĀ sempliceĀ esame del sangue,Ā chiamato a misurare il livello di emoglobina,Ā la ferritina siericaĀ e la saturazione dellaĀ transferrina.
Per svolgere in Humanitas Cellini la nuova terapia iniettiva del ferro ĆØ sufficienteĀ chiamareĀ il Servizio infermieristico ambulatorialeĀ al numero 334.1006591Ā per concordareĀ orario e modalitĆ di somministrazione.Ā Ā«Il paziente dovrĆ necessariamente avere con sĆ© laĀ prescrizione del medicoĀ curante ā aggiunge RitaĀ CantonoĀ -, dopodichĆ© avrĆ a disposizione unĀ ambiente protettoĀ che lo vedrĆ eseguire il trattamento inĀ massima sicurezzaĀ alla presenza di medico e infermiere al pari di tutte le terapie infusionali coperte dal nostro ServizioĀ».
Il Servizio infermieristico ambulatoriale di Humanitas Cellini ĆØ a disposizione deiĀ pazienti cheĀ necessitano di supporto nellāapplicazione del piano di cure impostato dal medico curante o di famiglia.Ā Ā«Il nostro obiettivoĀ ĆØ quello di garantire unaĀ continuitĆ assistenziale nel post ricovero, applicare le prescrizioni terapeutiche in regime di massima sicurezza, educare la persona allāautogestione di specifici problemi di salute ed essere riferimento per la persona e la sua famiglia per eventuali problemi assistenzialiĀ», conclude Rita Cantono. Contattando telefonicamente il Servizio (disponibile dal lunedƬ al venerdƬ dalle ore 10 alle 18), si potranno richiedere informazioni e indicazioniĀ concordando eventualiĀ programmi di cura personalizzati.