Un Dipartimento di Cardiologia che unisce e integra le competenze dei due ospedali mettendo a disposizione dei pazienti esami e apparecchiature sempre più avanzati.

 

Un Dipartimento di Cardiologia capace di offrire al paziente il meglio dell’attuale diagnostica cardiologica di primo e secondo livello grazie alle competenze degli specialisti e alle diverse strumentazioni che Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo hanno messo in condivisione da alcune settimane.

«Avremo uno screening cardiologico più ampio e qualificato», precisa il dottor Francesco Milone, coordinatore delle attività del Dipartimento di Cardiologia. Humanitas Cellini avvierà nei prossimi mesi la Risonanza magnetica cardiaca: “basale” per lo studio strutturale del cuore e “da stress” per la cardiopatia ischemica. Humanitas Gradenigo s’è invece appena dotato di un ecocardiografo di ultima generazione («Consentirà eco tridimensionale, eco trans-esofageo ed ecostress e andrà ad affiancarsi alle apparecchiature già esistenti», aggiunge il dottor Milone) e potrà contare a breve su una nuova TC di ultima generazione con la quale si potranno effettuare delle coronarografie virtuali che in pochi minuti permetteranno una visualizzazione efficace dell’albero coronarico e l’identificazione di eventuali stenosi. «La tradizionale prova da sforzo – sottolinea ancora il dottor Milone -, sempre molto utile ed eseguibile in ambedue le strutture, spesso non permette da sola una corretta diagnosi di cardiopatia ischemica, soprattutto nel sesso femminile dov’è alta l’incidenza di falsi positivi. In determinati pazienti, Eco stress, Risonanza magnetica cardiaca e Tc coronarica permetteranno una diagnosi di malattia coronarica rapida e sicura, indirizzando il paziente verso la giusta terapia».

Nel nuovo Dipartimento di Cardiologia, grande attenzione è inoltre dedicata alle aritmie. Oltre all’abituale ECG Holter 24 ore, la dotazione di Humanitas Gradenigo comprende altri due Holter molto raffinati. Il primo consente la registrazione dell’ECG per quindici giorni, con conseguente grande affidabilità nella diagnosi di eventi aritmici non identificabili con un solo giorno di esame. Il secondo ha tutte le dodici derivazioni invece delle solite due o tre ed è un vero ECG completo per tutta una giornata. Questi due strumenti rendono più facile la diagnosi di patologie più rare, come la sindrome di Brugada e permettono di aiutare a prevenire le morti improvvise, nei cardiopatici più a rischio e in tutti gli altri pazienti. Nell’ambulatorio dedicato alle sincopi è inoltre disponibile il Tilt-Test, esame utilizzato per la diagnosi delle sincopi di origine vaso-vagale.

Responsabile scientifico del Dipartimento di Cardiologia è la dottoressa Patrizia Presbitero, da anni medico di riferimento per la cardiologia clinica e interventistica di Humanitas, esperta anche in cardiopatie congenite dell’adulto e nel trattamento percutaneo delle cardiopatie strutturali: la Sintesi aortica (Tavi), l’insufficienza mitralica (mitraclip), la chiusura con ombrellino dei difetti interatriali e dei forami ovali pervi e la chiusura percutanea dell’auricola nei pazienti in fibrillazione atriale. Cardiologi, anestesisti, chirurghi e altri medici di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo si incontrano inoltre con cadenza quindicinale per discutere di linee guida e casi clinici importanti e per un aggiornamento scientifico.

Di fronte a pazienti con concomitanti patologie cardiologiche e vascolari, il Dipartimento di Cardiologia lavorerà infine a stretto contatto con il Dipartimento di Patologia Vascolare diretto dal dottor Claudio Rabbia: «Sarà – conclude il dottor Milone – un’ulteriore possibilità per i pazienti delle due strutture che, anche in questo caso, potranno contare sull’integrazione delle competenze dei professionisti di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo che da anni fungono da riferimento cittadino nei rispettivi campi».