Esami di laboratorio: ora i referti vengono firmati elettronicamente e messi a disposizione del personale di reparto. Il nuovo sistema adottato da Humanitas Cellini offre una garanzia in più per il paziente.

Più rapidi e precisi per i medici di reparto e più facilmente fruibili per il paziente: gli esami di laboratorio di Humanitas Cellini registrano un significativo cambio di marcia con l’adozione completa di “Open-Lis”, il software di gestione utilizzato con successo in molte realtà cliniche italiane, compresi l’ospedale Humanitas Gradenigo e la Clinica Fornaca di Torino. «I referti vengono firmati elettronicamente e resi subito disponibili per il medico di reparto – spiega l’ingegner Augusta Tralli, responsabile dei Servizi informativi di Humanitas Cellini -. In questo modo, tutto il personale assistenziale sanitario della Clinica coinvolto nella cura del paziente ha la possibilità di scambiare e condividere dati importanti a monitorare e integrare in tempo reale la sua presa in carico».

Ciò che rende più veloce e duttile la nuova metodica di lavoro è proprio la sua informatizzazione: «Si tratta di un’importante evoluzione tecnologica – prosegue l’ingegner Tralli -, in grado di mettere a disposizione di medici e infermieri dei vari reparti tutte le proprie funzionalità e di offrire possibilità di cura ai pazienti ancora più affinate». Con il nuovo applicativo, ciascun reparto di Humanitas Cellini è oggi in grado di accedere al referto e di disporre, in tempo reale e in modo analitico, del confronto con gli esami realizzati nel corso del tempo dallo stesso paziente: «Dati disponibili in forma grafica e tabellare – aggiunge ancora l’ingegner Tralli -, capaci di offrire un raffronto con l’andamento degli esami dei giorni precedenti e di mostrare in evidenza gli eventuali valori critici».

Laddove per l’approfondimento dei vari dati analitici era prima necessario coordinarsi con il Laboratorio, oggi gli esami viaggiano in tempo reale, validati e archiviati nella cartella clinica del paziente. Come conferma la dottoressa Nicoletta Vaudetti, direttore tecnico del laboratorio analisi di Humanitas Cellini: «Il nuovo sistema permette anche di consultare i dati tecnicamente validati ma ancora in attesa di refertazione – spiega -. Il medico ha in questo modo a disposizione un quadro della situazione più che tempestivo, mentre il paziente non ha l’onere dell’attesa della stampa e della lettura degli esami che lo riguardano».

Un altro vantaggio nell’adozione del sistema Open-Lis deriva dal fatto che tali tempestività e precisione si possono rivelare importanti anche prima di somministrare nuove terapie al paziente. «Gli operatori – conclude la dottoressa Vaudetti – hanno sotto costante controllo l’andamento clinico del paziente, dai valori degli esami più comuni a quelli più sofisticati. Tutto ciò li può aiutare nell’assumere decisioni indirizzate a una cura ancora più efficace». L’ultimo ma non trascurabile vantaggio del nuovo sistema è di natura estremamente pratica: «La natura digitale del referto lo rende fruibile in qualsiasi momento – chiude l’ingegner Tralli -: il paziente può perciò richiederlo e ottenerlo su richiesta, stampato al momento del suo arrivo allo sportello». Una possibilità che diventerà ancora più efficace in tempi brevi, quando il referto potrà essere addirittura scaricato dall’apposito portale per via del codice Pin ricevuto al momento dell’accettazione.