Fegato grasso, steatoepatite, cirrosi epatica, tumore del fegato: sono molte le patologie che possono colpire il fegato. In Cellini un nuovo ambulatorio.

 

Il fegato è una ghiandola fondamentale per il metabolismo umano, la più grande del nostro corpo. È collegata all’apparato digerente e svolge numerose funzioni non solo utili alla digestione degli alimenti, ma anche alla difesa dell’organismo e all’eliminazione delle sostanze tossiche. Un buono stato di salute del fegato è quindi indispensabile al mantenimento di tutto l’organismo.

Come prevenire le malattie del fegato?

La prevenzione si compie attraverso controlli clinici, ematologici e di diagnostica per immagini. L’ecografia è un esame che fornisce un’immagine molto reale del fegato. Allo stesso modo, gli esami del sangue permettono di valutare gli enzimi del fegato e di comprenderne lo stato.

E poi c’è la visita specialistica, imprescindibile per il corretto inquadramento clinico del paziente.

 

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Quali sono i sintomi delle malattie del fegato?

«Inizialmente non si avverte nulla. La steatosi è quasi tutta asintomatica ed è solo quando la fibrosi raggiunge dimensioni molto cospicue che comincia ad avvertirsi il classico dolore sotto l’arco costale di destra. Un segnale da non trascurare, soprattutto perché può rappresentare l’anticamera della cirrosi. I segni della cirrosi epatica sono dal canto loro inequivocabili e possono comparire anche in 15-20 giorni: ascite, gambe gonfie, anemia, stanchezza, emorragie cutanee, ittero. Tutti sintomi chiarissimi della malattia epatica cronica».

Che cos’è il fegato grasso?

Tra le malattie metaboliche spicca in particolare la steatosi epatica, nota anche come “fegato grasso”, che si registra quando le cellule del fegato si farciscono di trigliceridi e danno vita a una malattia vera e propria. La maggior parte delle cirrosi criptogenetiche, quelle che cioè non hanno chiara provenienza da virus o da altre malattie metaboliche, vedono con ogni probabilità nella steatosi la loro causa iniziale