È affidato alla dottoressa Federica Fassio che sottolinea la grande importanza della prevenzione: «Suggerisco di sottoporsi a un controllo periodico almeno annuale – afferma -. Troppo spesso, invece, la donna si reca dal ginecologo solo quando è alle prese con il sintomo di un problema».

 

C’è un nuovo ambulatorio di Ginecologia in Humanitas Cellini: è affidato alla dottoressa Federica Fassio, specialista in Ginecologia e Ostetricia con una precedente esperienza all’ospedale Sant’Anna di Torino. Nel suo ambulatorio, la dottoressa Fassio si occuperà principalmente di visite ginecologiche, ecografie transvaginali, Pap test e controlli al seno attraverso la palpazione. «Seguirò donne di tutte le età – spiega -: dall’adolescente fino alla donna in menopausa. Mi farò carico delle loro eventuali patologie e, in caso di necessità, sarò io stessa a indirizzare la paziente verso un ulteriore approfondimento».

Il nuovo ambulatorio di Ginecologia di Humanitas Cellini dedicherà molta attenzione alla prevenzione. «Anche se non c’è un problema specifico, il mio consiglio è quello di sottoporsi a un controllo periodico, almeno annuale, proprio perché rappresenta una forma di prevenzione – sottolinea la dottoressa Fassio -. Troppo spesso, purtroppo, la donna si reca invece dal ginecologo solo quando è alle prese con il sintomo di un problema e, magari, lo fa dopo anni di assenza».

Ma quali sono i motivi più frequenti che indirizzano una donna alla visita ginecologica? «Dipende dall’età – risponde la dottoressa Fassio -. Le donne in menopausa o a ridosso di questa si rivolgono allo specialista per problemi caratteristici della loro condizione (i più frequenti sono rappresentati da sintomi vasomotori, secchezza vaginale, insorgenza di disturbi urinari), mentre le più giovani lo fanno per ragioni legate alla contraccezione o a disturbi del ciclo mestruale, o a patologie di tipo infettivo». In tema di giovane età, quando è opportuna la prima visita ginecologica? «Dipende. Un colloquio informativo è sempre utile e può scaturire anche in anticipo sull’inizio dell’attività sessuale per fornire informazioni sulla salute e il benessere della donna e sulla sua sessualità».

Più in generale, la dottoressa Federica Fassio trova comunque che le donne siano più attente di una volta all’ambito ginecologico e alla prevenzione: «Oggi c’è più consapevolezza – conferma la ginecologia di Humanitas Cellini – e la formazione degli specialisti più giovani conta su un sostegno strumentale e tecnologico più sviluppato rispetto al passato. Il supporto ecografico è il fondamentale completamento della visita ginecologica».