Giovedì scorso all’Unione industriale la presentazione dell’università internazionale delle scienze mediche che propone corsi di Medicina e infermieristica.

 

Humanitas University a Torino: giovedì 12 maggio l’università internazionale dedicata alle scienze mediche s’è presentata in un incontro pubblico ospitato dal Centro congressi dell’Unione industriale. Le testimonianze di studenti, docenti e medici di Humanitas hanno illustrato la storia della più giovane università italiana di medicina rivelandone le metodologie di insegnamento che si fondano su nuovi approcci didattici (problem-based learning, studio di casi clinici, mappe concettuali e pazienti simulati) e che consentono agli studenti di confrontarsi direttamente con la realtà dell’ospedale.

Humanitas University ha sede a Rozzano (Milano), nella stessa area che ospita l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas. Nell’anno accademico 2016/2017 proporrà il corso di laurea in Medicina (insegnato interamente in lingua inglese e frequentato da un’elevata percentuale di studenti stranieri) e il corso di laurea in Infermieristica: i rispettivi test d’ingresso si svolgeranno giovedì 8 e venerdì 2 settembre.

«Humanitas University è nata per formare i futuri medici, ricercatori e infermieri degli ospedali di Humanitas, compresi Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo a Torino»: è stato introdotto con queste parole l’ateneo che si avvale di un corpo docenti di caratura internazionale (vi partecipano visiting professor provenienti da numerosi paesi e ha ospitato ricercatori insigniti del Premio Nobel per la Medicina) e che mette gli studenti in condizione di svolgere il proprio tirocinio all’interno dell’ospedale di Rozzano. Agli stessi studenti, a partire dall’anno accademico 2017/18, verrà offerta la possibilità di usufruire di un campus di oltre 20 mila metri quadrati con nuove aule, laboratori, residenze e servizi più un Simulation Center di ultima generazione, dove grazie ad avanzati strumenti di simulazione gli studenti potranno esercitarsi nell’effettuazione di manovre e procedure cliniche.
A presentare Humanitas University al pubblico torinese hanno contribuito anche il professor Alessandro Repici, docente di Gastroenterologia alla Humanitas University e direttore di Endoscopia dell’Istituto clinico Humanitas di Milano e il dottor Giorgio Carbone, direttore di Medicina e chirurgia d’urgenza di Humanitas Gradenigo.

Il professor Repici ha definito Humanitas University come: «Una scuola globale di medicina» e sottolineato l’importanza dell’approccio diretto a disposizione degli studenti: «Vivere il contesto ospedaliero darà più sostegno al vostro studio», ha detto rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti e ai loro genitori. «Questa professione esige passione e metodo, se non li avete è meglio che rinunciate in partenza», ha ammonito.

«Non è un mestiere per tutti – ha confermato dal canto suo il dottor Carbone -: serve la volontà incondizionata di curare le persone». Il contatto diretto che il dottor Carbone ha coltivato in tanti anni spesi al Pronto soccorso si traduce anche in una raccomandazione: «Il nostro paziente non è solo quello steso sul letto – ha spiegato -: per molte persone noi rappresentiamo l’ultima rete di sicurezza alla quale aggrapparsi nel momento di difficoltà».

Tutte le informazioni su Humanitas University: ateneo, didattica, servizi, iscrizioni, contatti e news sono disponibili al seguente indirizzo: http://www.hunimed.eu/it/