La conferenza si terrà all’Hotel Concord di via Lagrange 47 con gli interventi della dottoressa Patrizia Presbitero e del dottor Giancarlo Barberis, ambedue cardiologi di Humanitas Cellini. «La prevenzione è un investimento importante e l’educazione alla salute è un momento che deve coinvolgere tutte le donne».

Il cuore della donna nella Giornata internazionale della donna. “Cuore di donna: prevenzione, diagnosi e come prendersene cura”: è lo stuzzicante tema del “Martedì Salute” in programma martedì 8 marzo a partire dalle ore 10, all’Hotel “Concord” di via Lagrange 47, Torino, nel secondo appuntamento del ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione Educazione, Prevenzione e Salute. A parlarne saranno la dottoressa Patrizia Presbitero e il dottor Giancarlo Barberis, ambedue cardiologi di Humanitas Cellini.

«Contrariamente a quanto si crede – spiega la dottoressa Presbitero -, la donna non ha un rischio di infarto e di ictus inferiore all’uomo. L’infarto la colpisce mediamente in età più avanzata, ma con un decorso, complicanze e prognosi generalmente peggiori. La prevenzione, quindi, è un investimento importante e l’educazione alla salute è un momento che deve coinvolgere tutte le donne».

I rischi per il cuore della donna cominciano spesso dopo la menopausa. «Proprio così – conferma la dottoressa Presbitero -. Dopo la menopausa le donne non sono più protette dagli estrogeni, prodotti in età fertile, che attenuano l’influenza negativa dei comuni fattori di rischio per il cuore (colesterolo, trigliceridi, ipertensione arteriosa) e ritardano la comparsa di quadri clinici di aterosclerosi. Con la menopausa, questa protezione viene a mancare di colpo ed espone il cuore della donna a rischi cui non è abituata e che per questo possono avere conseguenze peggiori rispetto all’uomo».

Guai però a demonizzare la menopausa: «Non rappresenta più una scadenza negativa della vita della donna – sottolinea la dottoressa Presbitero -, ma per poterla vivere appieno, come una nuova giovinezza, è particolarmente importante che le donne dedichino attenzione a se stesse e alla prevenzione. Parlare in modo sereno con il ginecologo della propria salute è il primo passo per valutare insieme interventi di informazione e corretti stili di vita, importanti per prevenire al-cune patologie correlate alla menopausa, quali soprattutto il rischio cardiovascolare e l’osteoporosi».

In tema di fattori di rischio, esistono differenze tra uomo e donna? «Per la malattia coronarica i fattori di rischio sono uguali: fumo, diabete, ipertensione, colesterolo alto e familiarità, ma hanno un peso diverso. Ad esempio, il diabete e il fumo incidono di più nella donna che nell’uomo. La donna ha poi fattori di rischio particolari, tipici del sesso femminile: le malattie autoimmuni infiammatorie sono molto più diffuse nella popolazione femminile e pesano come fattore di rischio sulla malattia coronarica».

L’ingresso alla conferenza di martedì 8 marzo è libero per i possessori di Green Pass fino all’esaurimento dei posti in sala, ma l’evento è in ogni caso fruibile anche attraverso YouTube, la pagina Facebook di Martedì Salute o la piattaforma Zoom richiedendo il link alla segreteria organizzativa (campagnamartedisalute@gmail.com) dell’Associazione Educazione, Prevenzione e Salute.