«L’incontinenza urinaria è un problema molto diffuso che riguarda donne e uomini», spiega il dottor Ferrando, urologo di Humanitas Cellini. «Un’adeguata ginnastica può essere di grande aiuto».

«L’incontinenza urinaria è un problema di forte attualità in grado di interessare chiunque e di avere un impatto rilevante, dal punto di vista sociale e relazionale, sulla vita di chi ne soffre». Parola del dottor Ugo Ferrando, responsabile dell’Urologia I di Humanitas Cellini che tra le sue molteplici attività comprende anche il trattamento chirurgico dell’incontinenza urinaria maschile e femminile.

 

Cos’è l’incontinenza urinaria?

Consiste nella perdita involontaria di urina e colpisce in prevalenza le donne, sulle quali possono agire i cambiamenti fisici derivati dalla gravidanza, dal parto o dalla menopausa. Negli uomini, la causa dell’incontinenza urinaria va più spesso ricercata nella presenza di una prostata ingrossata o nei postumi di un intervento di rimozione della stessa prostata. «E’ bene sottolineare che l’incontinenza urinaria si può presentare sotto diverse forme – prosegue il dottor Ferrando -. C’è quella da stress, causata da uno stimolo o uno sforzo (un colpo di tosse, uno starnuto o uno scoppio di risa) che esercitano una pressione sulla vescica e c’è quella da urgenza, indotta dalla contrazione imprevista e incontrollata della vescica che porta a non riuscire a trattenere lo stimolo». E infine c’è l’incontinenza ostruttiva: «Causata dalla difficoltà di svuotare del tutto la vescica durante la minzione».

Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria?

Tra le cause dell’incontinenza urinaria da stress figura spesso l’alterazione della forma del pavimento pelvico: è come se d’improvviso gli organi “si appoggiassero” in modo sbagliato sul pavimento fino a permettere la fuoriuscita di urina. «Si tratta di una situazione alla quale si può porre rimedio con l’adeguata ginnastica – aggiunge la dottoressa Giuseppina Cucchiarale, urologa di Humanitas Cellini -. Rinforzare il perineo è il percorso più adatto per risolvere il problema: kinesiterapia, elettrofisioterapia e biofeedback sono alcune delle tecniche più utilizzate anche nel nostro ambulatorio di Uroginecologia dedicato proprio alla riabilitazione del pavimento pelvico». Si tratta di pratiche molto semplici da imparare ed eseguire e per le quali i pazienti possono contare su tutta l’esperienza dell’équipe urologica di Humanitas Cellini nonché sulla tecnologia a loro disposizione. «Imparare a dominare l’anarchia vescicale in eta senile è meno difficile di quanto si creda — assicura il dottor Ferrando – ed è garanzia di una terza età più serena».

Più complesso è invece il quadro dell’incontinenza urinaria da urgenza che si verifica quando la vescica si contrae prima che il cervello ne blocchi la contrazione: «Tra le varie cause – sottolinea il dottor Ferrando – possono anche esserci patologie neurologiche che danneggiano i collegamenti nervosi tra il cervello e la vescica, serie infezioni del tratto urinario o problemi intestinali».

In ogni caso, il sintomo comune a ogni forma di incontinenza urinaria è proprio la perdita nel controllo del bisogno di urinare: «Bisogna essere consapevoli del fatto che si tratta di un problema comune a una fascia molto ampia della popolazione, soprattutto dopo i 40-50 anni di età – conclude il dottor Ugo Ferrando -. Segnalarlo al proprio medico di famiglia per poi rivolgersi a uno specialista è il percorso ideale per fronteggiarlo in modo adeguato, riducendone l’impatto e, quando è possibile, cancellando del tutto il disagio».