Il servizio conta su tre sedute settimanali (lunedì, giovedì e venerdì). «Da noi si effettuano tutte le principali discipline endoscopiche», afferma il dottor Matteo Goss. Gastroscopia e colonscopia sono eseguibili in sedazione e con una camera singola di degenza.

Liste d’attesa brevi e tre sedute la settimana (lunedì, giovedì e venerdì) durante le quali gli esami di gastroscopia e colonscopia possono essere eseguiti in sedazione e con una camera di degenza singola dove riposare dopo l’esame. È questo, in estrema sintesi, il servizio di Endoscopia digestiva della Clinica Cellini che in due anni di attività è diventato un prezioso punto di riferimento per un numero sempre crescente di pazienti.

«Possiamo ricorrere a tutte le principali discipline endoscopiche», spiega il dottor Matteo Goss, chirurgo endoscopista della Clinica Cellini. Che sottolinea a tal proposito la collaborazione con l’Unità operativa di Endoscopia digestiva dell’Ospedale Humanitas di Milano, diretta dal professor Alessandro Repici. «Lavorare con loro è un ulteriore punto di forza per i medici e, soprattutto, per i pazienti», afferma.

Oltre che sul dottor Goss, il servizio di Endoscopia Digestiva della Clinica Cellini conta sulla dottoressa Monica Foti e sul dottor Fabio Cisarò, ambedue gastroenterologi, su cinque anestesisti («di grandissima esperienza e affidabilità – sottolinea il dottor Goss -: abituati anche a gestire le eventuali emergenze») e su due infermieri dedicati. «Gli esami endoscopici vengono eseguiti da operatori esperti e possono essere effettuati in narcosi con assistenza anestesiologica», prosegue il dottor Goss. «Talvolta il paziente decide, con il parere favorevole del medico, di rifiutare di sottoporsi all’esame da sveglio perché ha avuto dolore in passato o perché ha problemi specifici al tratto gastroenterico. Va da sé che sui bambini l’esame viene sempre eseguito in narcosi e se ne occupa il dottor Cisarò».

L’endoscopia digestiva riguarda in primis le attività di diagnosi precoce di lesioni precancerose e neoplastiche, il trattamento curativo di malattie neoplastiche iniziali e il trattamento palliativo di malattie neoplastiche avanzate. A queste attività vanno aggiunte quelle relative al trattamento di patologie gastrointestinali benigne: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, ulcere gastriche e duodenali, infezione da helicobacter pilori e reflusso gastro-esofageo. «Ma il nostro servizio viene consultato anche per pazienti ricoverati in Clinica – conclude il dottor Matteo Goss -. Spesso ci capita di lavorare assieme ai cardiologi durante e dopo il ricovero del paziente. La grande collaborazione con i professionisti della Clinica Cellini favorisce un clima sereno che reca benefici importanti al paziente».