«Il nostro obiettivo è quello di utilizzare e sviluppare strumenti innovativi e mininvasivi applicati alla Traumatologia dello Sport e alla Chirurgia Protesica di ginocchio, anca e spalla», spiega il responsabile dell’équipe che si avvale di tecniche mininvasive per la ricostruzione di legamenti, cartilagine e menischi nonché per il trattamento dell’artrosi di ginocchio. 

 

Il dottor Gianmosè Oprandi è il responsabile della nuova unità di Ortopedia di Humanitas Cellini: «Ortopedia III nasce con l’obiettivo di utilizzare e sviluppare strumenti innovativi nell’ambito della Traumatologia dello Sport e della Chirurgia protesica di ginocchio, anca e spalla. Il nostro interesse si concentra in particolare sulla tecnologia robotica applicata alla chirurgia del ginocchio», spiega il dottor Oprandi. «Il nostro obiettivo è l’evoluzione continua del percorso di diagnosi e cura – aggiunge il dottor Oprandi -: le moderne tecnologie ci permettono di ottimizzare il risultato clinico atteso».

Nell’ambito della chirurgia protesica del ginocchio, l’introduzione di nuove tecnologie robotiche sta ottimizzando le tecniche di intervento e modificando la sopravvivenza degli impianti. Mediante la chirurgia robot assistita viene ridotto di molto il dolore post-operatorio, ottenuto un perfetto bilanciamento legamentoso, minimizzate le complicazioni operatorie e accelerati i tempi di recupero del paziente. La riabilitazione inizia il giorno successivo all’intervento, la degenza postoperatoria può essere ridotta e consentire una più rapida dimissione.

Il dottor Oprandi proviene dalla Casa di cura “Città di Bra” e risulta tra i più noti specialisti in tema di Traumatologia sportiva e Chirurgia protesica del ginocchio: «In merito al ginocchio – prosegue il dottor Oprandi -, negli ultimi quindici anni io e la mia équipe abbiamo maturato una grossa esperienza nell’utilizzo delle tecniche mininvasive in ambito ricostruttivo legamentoso, cartilagineo e meniscale».

L’introduzione della chirurgia artroscopica ha del resto segnato un grosso punto di svolta nell’ambito della chirurgia ortopedica: «Disponiamo di tecniche e tecnologie con device mininvasivi che ci consentono di trattare in modo sempre più preciso le lesioni specifiche del paziente – aggiunge il dottor Oprandi -. Nella chirurgia legamentosa, oltre a ricostruire il legamento crociato anteriore (o il LCP), queste tecniche permettono di trattare con maggiore precisione anche tutte le altre strutture del ginocchio garantendo maggiori risultati in termini di efficacia dell’intervento».

L’équipe diretta dal dottor Gianmosè Oprandi, forte dell’esperienza degli ultimi 15 anni nella chirurgia protesica e nella Traumatologia sportiva, ha come finalità l’ottimizzazione dei risultati a breve e lungo termine dei propri pazienti utilizzando le più innovative tecnologie robot assistite e rigenerative.