Per tutto il mese di giugno la campagna di sensibilizzazione rivolta agli uomini: «Scoprire la malattia salva la nostra vita presente e futura», afferma il dottor Ugo Ferrando.

 

Humanitas Cellini aderisce al mese della prevenzione urologica nell’uomo #Controllati. Per tutto giugno sarà possibile essere visitati gratuitamente presso gli ambulatori di via Tommaso Grossi 23 dal dottor Ugo Ferrando, responsabile dell’Urologia di Humanitas Cellini. «Il mese della prevenzione cerca di sensibilizzare la popolazione maschile, per abitudine meno attenta alla prevenzione di quella femminile – afferma il dottor Ferrando -. La durata della nostra vita si è allungata e maggiori sono diventate le possibilità di incorrere in un’importante patologia urologica: scoprirla per tempo significa poterla affrontare in modo adeguato ed evitando di perdere funzioni importanti come la continenza o la potenza sessuale».

La prevenzione riduce la frequenza di patologie tumorali (della prostata, del rene, della vescica e del testicolo) e patologie benigne (calcolosi urinaria, iperplasia benigna della prostata e prostatiti, infertilità maschile e disfunzioni sessuali). Purtroppo oggi è inferiore al 20 per cento il numero degli uomini che si sottopongono a una visita di prevenzione: nove volte su dieci effettuano peraltro una visita solo in caso di gravi patologie. Eppure sono proprio gli uomini ad ammalarsi di più e spesso in maniera più grave rispetto alle proprie compagne.

Tra le principali patologie urologiche figura al primo posto il tumore della prostata. Rappresenta il più frequente nel maschio nonché la seconda causa di morte per neoplasia dopo il tumore del polmone. I rischi sono legati all’età, a fattori ereditari, alla dieta e allo stile di vita. Per un corretta prevenzione del cancro della prostata è opportuno effettuare, almeno una volta l’anno, una visita urologica di controllo e un dosaggio del PSA a partire dall’età di 50 anni, anticipando lo screening all’età di 45 anni in caso di familiarità.

Altre patologie da non trascurare sono le prostatiti: infezioni o infiammazioni della prostata che colpiscono, in particolare, soggetti nella fascia di età compresa fra i 18 ed i 45 anni; l‘iperplasia benigna della prostata: crescita della porzione centrale della ghiandola prostatica che riguarda circa il 50 per cento dei maschi con più di 60 anni e quasi il 100 per cento chi ne ha più di 80; la calcolosi urinaria: si può formare in qualsiasi tratto dell’apparato urinario per via della precipitazione e successiva aggregazione di sostanze disciolte nelle urine; l’infertilità maschile: dove l’esame del liquido seminale permette di valutare lo stato di fertilità e che dovrebbe essere eseguito da ogni uomo in età riproduttiva per poter iniziare al più presto eventuali terapie; la disfunzione erettile: incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente a permettere un rapporto sessuale soddisfacente.

Tutte le informazioni relative al mese della prevenzione urologica nell’uomo (promossa dalla Società italiana di Urologia) sono disponibili sul sito www.controllati.it, dov’è anche possibile prenotare la visita con il dottor Ugo Ferrando presso uno degli ambulatori di Humanitas Cellini. «La diagnosi precoce è la chiave di tutto – conclude il dottor Ferrando -: tra qualche anno gli studi genetici oggi in corso la renderanno più semplice ma per il momento è bene sottoporsi a visite preventive che possono migliorare in modo fondamentale la nostra vita presente e futura».