Incontro pubblico (ore 16,30 in Humanitas Cellini) con il dottor Maurizio Forti: «L’intervento permette un netto miglioramento nella qualità di vita del paziente»

 

Protesi di ginocchio: se ne parlerà venerdì 26 febbraio, alle ore 16,30 in un incontro aperto al pubblico che si terrà in Humanitas Cellini (via Benvenuto Cellini 5, Torino) e che avrà nella veste di relatore il dottor Maurizio Forti, responsabile della Chirurgia di ginocchio di Humanitas Cellini.

 

«La protesi di ginocchio permette un importante recupero a chi ha perso una parte della funzionalità dell’arto – spiega il dottor Forti -, causata nella maggior parte dei casi dall’usura per chi è anziano o da un trauma per chi è più giovane». L’intervento di protesi di ginocchio è rapido («Il chirurgo specializzato lo esegue anche in meno di un’ora – precisa il dottor Forti -: riducendo il tempo di esposizione dell’osso si abbassa il rischio di possibili infezioni»), sempre meno invasivo e in grado di consentire una pronta riabilitazione («Il paziente si alza in piedi il giorno dopo l’intervento, cammina con le stampelle e può tornare a casa in meno di una settimana») che, seguita da qualche settimana di fisioterapia, permette un recupero pressoché completo.

 

«La protesi di ginocchio consegna al paziente un evidente miglioramento nella qualità di vita – continua il dottor Forti – e permette di dire addio per sempre al dolore persistente caratteristico dell’usura del ginocchio». Di norma, dopo l’operazione si ritrovano la funzionalità necessaria a riprendere la normale vita quotidiana e si può ritornare all’attività sportiva. «Con la protesi di ginocchio si può ancora giocare a tennis e andare sugli sci, mentre sono consigliati anche nuoto e ciclismo», sottolinea il dottor Forti che ha all’attivo oltre 2.000 impianti protesici di ginocchio.

 

L’incontro di venerdì 26 febbraio è aperto a tutti e servirà a illustrare le modalità di intervento, la fase post operatoria e quella riabilitativa. Assieme al dottor Maurizio Forti sarà presente un tecnico incaricato di illustrare i materiali utilizzati per la protesi di ginocchio. «Che può durare anche vent’anni – conclude il dottor Forti – e che non deve per forza essere totale, visto che in artroscopia si può ricorrere al mini-impianto destinato a sostituire un solo comparto articolare del ginocchio».