Cosa sono le vene varicose?

Le vene varicose rappresentano una condizione patologica, hanno infatti subito una dilatazione e di conseguenza faticano a raccogliere il sangue periferico delle gambe e a indirizzarlo verso il cuore. La patologia venosa è molto diffusa, si stima che nella popolazione adulta sopra i 35 anni interessi il 35-40% delle persone, ed è una malattia che cresce con l’età, raggiungendo un picco del 50% sopra i cinquant’anni.

Quali sono le persone più soggette a vene varicose?

Le donne sono esposte maggiormente e rischiano tre volte di più rispetto agli uomini di sviluppare vene varicose nel tempo. Molto spesso purtroppo le varici vengono considerate un disturbo solo estetico, ma ciò è profondamente sbagliato: la malattia venosa lasciata a se stessa è evolutiva e può peggiorare nel tempo fino ad arrivare a quadri molto avanzati di disturbi alle gambe, con un peso sociale significativo.

Perché a essere più colpite dalle vene varicose sono le donne?

Le vene varicose colpiscono maggiormente le donne per un motivo genetico, legato alla trasmissione di malattia, e per i fattori di rischio (gravidanze, alcune abitudini correlate come una vita più sedentaria e cattive abitudini alimentari).

Come prevenire le vene varicose?

Per prevenire le vene varicose bisogna fare attenzione allo stile di vita: l’attività fisica consigliabile per prevenire i disturbi legati alle vene varicose è semplice, basta una mezz’ora di camminata al giorno, che stimola la circolazione.

Quali sono le tecniche per trattare le vene varicose?

Le tecniche di intervento per le vene varicose oggi sono mininvasive e non necessitano dell’esecuzione di tagli. Il dolore è ridotto sia durante l’intervento sia nel post operatorio e la ripresa delle normali attività è immediata. Il singolo paziente è il vero centro del percorso, pertanto il trattamento viene calibrato in base alla storia, alle condizioni e alle necessità di ciascuno. L’intervento è ambulatoriale e ha una durata di 15 minuti a cui va aggiunta una mezz’ora di osservazione a intervento concluso.

Quali sono i vantaggi delle tecniche mininvasive per le vene varicose?

Le tecniche mininvasive nel trattamento delle vene varicose non prevedono un’incisione chirurgica perché attraverso una puntura con un ago della vena, sotto controllo ecografico, è possibile distruggere dall’interno la vena, per esempio attraverso il laser. È possibile adoperare un’anestesia locale lungo il decorso della vena o addirittura non utilizzarla, con altre metodiche.