È attivo in Humanitas Cellini un ambulatorio di Medicina interna che si occupa di diagnosticare e trattare diverse patologie attraverso una valutazione globale del paziente, come spiega la dottoressa Stefania Della Capanna, medico internista della Clinica.

 

La Medicina interna è una branca della Medicina che si occupa di diagnosticare e trattare patologie molto diverse tra loro, riferite non a un organo specifico ma all’organismo nel suo insieme. In Humanitas Cellini è attivo un ambulatorio di Medicina interna, gestito dalla dottoressa Stefania Della Capanna, medico internista della Clinica, che tratta questo tipo di disturbi. «Qui arrivano pazienti inviati dall’esterno o dalla stessa struttura – spiega la dottoressa Della Capanna – per individuare una risposta che vada al di là dell’aspetto specialistico e miri a un inquadramento globale dello stato psicofisico del paziente, attraverso la valutazione di problematiche che interessano vari organi e apparati».

In particolare, il paziente può rivolgersi all’ambulatorio di Medicina interna per patologie e disturbi di varia natura: «Il nostro ruolo è, ad esempio, quello di aiutare i pazienti con pluripatologie, come diabete, ipertensione, BPCO; valutare le terapie farmacologiche e una loro eventuale sospensione o sostituzione; trattare patologie che non riescono ad essere inquadrate; verificare se più disturbi presenti possano afferire a una stessa patologia», specifica la dottoressa Della Capanna.

Un esempio pratico: «La pressione alta si può trattare con i calcio-antagonisti, una classe di farmaci che può provocare stipsi; di conseguenza, nell’anziano che tende a essere stitico, è possibile prescrivere un altro tipo di farmaco adatto alle sue comorbidità, o al contrario il calcio-antagonista può essere utile al paziente che soffre di diarrea, andando ad agire su più fronti – chiarisce la dottoressa Della Capanna -. Il nostro obiettivo è cercare di ottimizzare le terapie in un’ottica di valutazione generale dello stato del paziente».

Alla specializzazione in Medicina interna la dottoressa Della Capanna affianca quella in Gastroenterologia, che corrobora il suo percorso da internista e incrementa un’esperienza consolidatasi in vari reparti, tra cui Urologia e Ginecologia, oltre a quello di Medicina: «È importante sottolineare che l’aspetto formativo del medico internista avviene all’interno dell’Ospedale – prosegue la dottoressa Della Capanna -, tra le corsie di Medicina, Chirurgia o altre branche».

La Medicina interna svolge infatti un ruolo determinante nella definizione del percorso del paziente con problematiche di medicina generale, in quanto coadiuva l’esperienza clinica dello specialista nella gestione della specifica patologia: «La collaborazione con i colleghi è fondamentale – sottolinea la dottoressa Della Capanna – per arrivare alla migliore diagnosi e terapia per il paziente. In un certo senso, l’internista traccia la linea principale e lo specialista esegue il lavoro di rifinitura in base alla singola patologia trattata».

Anche lo stesso medico di base può inviare pazienti all’internista, per chiarire determinate situazioni e arrivare a un inquadramento ulteriore del disturbo: «È una collaborazione che può risultare molto utile e fornire un valido supporto al lavoro del medico di base. In generale, – conclude la dottoressa Della Capanna – il confronto con tutti i colleghi ci permette di supportare il percorso del paziente e fornirgli la migliore risposta possibile».