Con il termine rash cutaneo si fa riferimento a una variazione del colore e dell’aspetto di una parte della pelle. Generalmente, il rash cutaneo è associato a gonfiore e irritazione e può manifestarsi come una chiazza rossa pruriginosa o sotto forma di bolle o placche ruvide.

Quali sono le malattie associate al rash cutaneo?

Ci sono diverse malattie che possono essere associate al rash cutaneo, tra cui:

  • morbillo;
  • dermatite atopica;
  • varicella;
  • scarlattina;
  • psoriasi;
  • lupus eritematoso sistemico;
  • artrite reumatoide;
  • impetigine;
  • sindrome di Kawasaki;
  • fuoco di Sant’Antonio;
  • malattia mani-piedi-bocca;
  • quinta malattia;
  • rosolia;
  • sesta malattia.

Cosa prevede il trattamento?

Prima di stabilire il trattamento per il rash cutaneo è essenziale identificarne la causa sottostante. Nella maggior parte dei casi il trattamento prevede l’uso di creme idratanti o detergenti. Può anche essere necessario l’uso di creme o prodotti a base di antistaminici o cortisonici per ridurre il prurito e il gonfiore. 

Inoltre, è consigliabile:

  • evitare di grattare l’area interessata;
  • evitare di usare saponi o cosmetici sulla zona interessata;
  • usare acqua tiepida e detergenti delicati;
  • esporre la pelle all’aria.

Quando andare dal medico?

È consigliabile recarsi dal proprio medico nel caso in cui il rash cutaneo peggiori o se associato a:

  • dolore alle articolazioni;
  • febbre o mal di gola;
  • puntura di zecca;
  • assunzione di un nuovo farmaco.

È invece fondamentale recarsi al Pronto Soccorso se il rash cutaneo è accompagnato da:

  • gonfiore del volto;
  • difficoltà a respirare;
  • sensazione di soffocamento;
  • sfogo color porpora (nei bambini).