Come si esegue la Procedura?

Il Vein Care Team si è dedicato esclusivamente all’utilizzo delle tecniche più all’avanguardia nel trattamento mininvasivo della patologia venosa.
Utilizzando esclusivamente fibre laser di ultima e moderna concezione il Vein Care Team esegue attualmente più procedure ablative endovasali venose di ogni altro gruppo in Italia, essendo nell’ordine delle 600 procedure laser annuali.

L’ablazione laser endovenosa è una tecnica mininvasiva e all’avanguardia nel trattamento dell’insufficienza venosa superficiale, causa delle vene varicose.
La tecnica base di questo trattamento prevede l’inserzione di un catetere sottile dentro la vena patologica attraverso un ago, sotto controllo e guida ecografica, evitando in questo modo tagli chirurgici e danni estetici.
Il catetere laser inserito nella vena lavora emettendo energia all’interno del vaso varicoso provocando un’ablazione termica e quindi una distruzione irreversibile della vena patologica evitando traumatismi dei tessuti e possibili danni nervosi periferici tipici nella tecnica tradizionale dello “stripping“.

La fibra laser da noi utilizzata per eseguire la procedura ablativa endovasale è stata selezionata tra le tecnologie ed i vari dispositivi a disposizione con lo scopo di ottenere il massimo beneficio e la massima sicurezza nella metodica attuata, permettendo ai pazienti di ottenere un elevato confort periprocedurale minimizzando il dolore e il fastidio nel giorno stesso e nei giorni successivi all’esecuzione dell’intervento.
La procedura ablativa endovascolare viene eseguita in anestesia locale con sedazione e ha una durata complessiva di circa 15-20 minuti permettendo al paziente di riprendere la deambulazione e le normali attività quotidiane pressochè immediatamente dopo il trattamento.

La decisione di trattare l’insufficienza tronculare safenica con questa tecnica mininvasiva non è una nostra invenzione priva di fondamento scientifico o priva di valore chirurgico ma pone le sue basi nella nostra esperienza clinica (600 procedure all’anno di ablazione laser safenica) e nella letteratura internazionale con la quale ci confrontiamo per poter offrire sempre la miglior tecnica e la miglior tecnologia ai nostri pazienti per la cura della loro malattia.
A riscontro di questo sono le linee guida americane della Society for Vascular Surgery e dell’American Venous Forum che recentemente, nel 2011, hanno sancito la raccomandazione ad usare l’ablazione termica endovenosa anzichè la tecnica chirurgica tradizionale dello stripping nel trattamento dell’incontinenza safenica–>
“For treatment of the incompetent great saphenous vein (GSV), we recommend endovenous thermal ablation (radiofrequency or laser) rather than high ligation and inversion stripping of the saphenous vein to the level of the knee (GRADE 1B)”
da: Journal of Vascular Surgery, Volume 53, Issue 5, Supplement <http://www.jvascsurg.org/issues?issue_key=S0741-5214(11)X0005-8> , Pages 2S-48S, May 2011; The care of patients with varicose veins and associated chronic venous diseases: Clinical practice guidelines of the Society for Vascular Surgery and the American Venous Forum.