Interventi meno invasivi, tempi di riabilitazione piĆ¹ celeri e maggiore durata dell’impianto. Tutti i progressi della protesica del ginocchio nell’attivitĆ  chirurgica della Clinica Cellini: Ā«Il paziente migliora sensibilmente la sua qualitĆ  di vitaĀ», spiega il dottor Maurizio Forti.

 

 

Interventi meno invasivi, riabilitazione piĆ¹ rapida e maggiore durata dell’impianto: la protesi al ginocchio rappresenta una preziosa opportunitĆ  di recupero per chi ha perso una parte sostanziale della funzionalitĆ  dell’arto. Ā«Nel caso delle persone anziane la causa va ricercata nell’usura del ginocchio, per i piĆ¹ giovani si tratta invece spesso della conseguenza di un trauma patito dopo un incidente sportivo o un incidente stradaleĀ», assicura il dottor Maurizio Forti, responsabile dell’UnitĆ  di Chirurgia del ginocchio della Clinica Cellini.

Ā«La protesi di ginocchio consente un evidente miglioramento della qualitĆ  di vita ā€“ continua il dottor Forti -. Premesso che ogni singolo intervento ha le sue specificitĆ , dopo l’operazione l’anziano ritrova di norma la funzionalitĆ  necessaria a riprendere la sua normale vita quotidiana, mentre il giovane puĆ² riprendere l’attivitĆ  sportiva. Entrambi si saranno comunque liberati dal tipico dolore persistente che accompagna l’usura del ginocchioĀ».

Il dottor Forti ha all’attivo oltre 2.000 impianti protesici di ginocchio e ha assistito in prima persona all’evoluzione di una tecnica che permette oggi di eseguire l’intervento in meno di un’ora (Ā«Ćˆ una capacitĆ  del chirurgo specializzato in questo tipo di operazione ā€“ assicura -: ridurre il tempo di esposizione dell’osso abbassa le possibilitĆ  di infezioneĀ») e con l’anestesia spinale che ha preso il posto di quella generale. Altrettanto celere ĆØ la fase riabilitativa: Ā«Il paziente viene giĆ  messo in piedi il giorno dopo l’intervento, due o tre giorni dopo ĆØ in grado di camminare con l’ausilio delle stampelle e un paio di giorni piĆ¹ tardi puĆ² persino tornare a casa, in perfetta autonomiaĀ». Con un periodo di fisioterapia mediamente quantificato in otto settimane il recupero si puĆ² definire completo, soprattutto per i piĆ¹ giovani: Ā«Sfatiamo un luogo comune ā€“ interviene il dottor Forti ā€“ con la protesi di ginocchio si puĆ² ancora giocare a tennis e andare sugli sci. Gli sport piĆ¹ consigliati sono nuoto e ciclismo, mentre ĆØ bene fare attenzione alla corsa per via dei ripetuti impatti col terrenoĀ».

Quanto durerĆ  la protesi? Ā«Dipende dalla qualitĆ  dell’osso ā€“ risponde sempre il dottor Forti -: i nuovi materiali usati per le protesi sono eccellenti ma decisivi possono risultare fattori quali l’osteoporosi o il carico cui si sottopone l’arto. Oggi si utilizzano peraltro sempre piĆ¹ gli impianti biologici, non cementati e ancorati all’osso in modo sempre piĆ¹ solido. Una protesi di ginocchio puĆ² serenamente durare vent’anni, come quella d’ancaĀ». Protesi che non deve necessariamente essere totale: Ā«Esiste anche il mini-impianto che va a sostituire un solo comparto articolare del ginocchio e che in alcuni casi viene effettuato in artroscopiaĀ».

Ma il reparto di Chirurgia del ginocchio non si occupa solo di protesi: Ā«La chirurgia correttiva e ricostruttiva ci impegna con altrettanta intensitĆ  ā€“ assicura il dottor Forti -, dal ginocchio valgo o varo alle lesioni dei legamenti, si tratta di un arto che va trattato con cura e affidato a mani esperteĀ».