Appuntamento il 26 novembre (ore 10, Auditorium Città Metropolitana di corso Inghilterra 7) con l’équipe di Chirurgia dell’anca di Humanitas Cellini: il dottor Carlo Alberto Buratti, la dottoressa Manuela Barale, il dottor Frediano Boggio e il dottor Alberto Nicodemo metteranno anche in guardia sui “falsi miti” che oggi vengono troppo spessi abbinati alle patologie legate all’anca.

Chirurgia dell’anca: certezze e illusioni”. È questo il titolo del “Martedì Salute” in programma il prossimo 26 novembre, con inizio alle ore 10, nell’Auditorium Città Metropolitana di corso Inghilterra 7, Torino. A parlarne saranno quattro ortopedici di Humanitas Cellini, tutti specializzati nelle patologie dell’anca: il dottor Carlo Alberto Buratti, responsabile della Chirurgia dell’anca di Humanitas Cellini; la dottoressa Manuela Barale, il dottor Frediano Boggio e il dottor Alberto Nicodemo che lavorano insieme da anni e, assieme al dottor Buratti, formano un’équipe super specializzata e saldamente legata alle evidenze scientifiche internazionali.

«Nell’incontro del 26 novembre – spiega il dottor Buratti – cercheremo anche di aiutare a orientarsi tutte quelle persone che si trovano alle prese con una patologia legata all’anca. Molto spesso oggi ci si affida a false illusioni che, soprattutto sul web, trovano terreno fertile. È invece quanto mai necessario ribadire e illustrare le certezze che, certificate dall’esperienza e dalla specificità della cura, possono favorire una giusta diagnosi e terapia del problema del paziente».

Da anni la Chirurgia dell’anca di Humanitas Cellini rappresenta un punto di riferimento importante per i pazienti che da tutta Italia si rivolgono alla Clinica, capace di impiantare nell’anno in corso quasi 500 protesi d’anca. «Lo facciamo osservando con la massima cura il rigoroso approccio clinico che ci contraddistingue», spiega il dottor Carlo Alberto Buratti, responsabile dell’équipe. Lo stesso approccio che nel 2007 aveva spinto la sua équipe a scegliere la mono-specialità (gli ortopedici si occupano cioè solo ed esclusivamente di anca) per meglio rispondere alle esigenze cliniche dei pazienti attraverso una metodica ispirata dalla medicina basata sull’evidenza scientifica: «Tanto rigore si traduce nella nostra capacità di affrontare ogni tipo di problematica chirurgica – prosegue il dottor Buratti – e in alcuni numeri che significano maggiore sicurezza e comfort per il paziente: per fare un esempio, perfezionare alcuni passaggi intraoperatori rinunciando al drenaggio ci ha permesso di contenere le perdite ematiche e di ridurre le trasfusioni dal 70 al 13 per cento». Fortemente ridotti sono anche i giorni di degenza per l’intervento di protesi all’anca e ben oltre il 50 per cento è la quota di pazienti che effettua la riabilitazione a casa e non più presso Centri specialistici: «Occorre sempre valutare il paziente e il tipo di atto chirurgico, ma si può dire che il ripristino articolare, muscolare e mentale del paziente è oggi assai più rapido ed efficace di una volta perché risponde a una precisa necessità: tornare il prima possibile e nel miglior modo possibile alla vita di tutti i giorni», sottolinea.

La Chirurgia dell’anca di Humanitas Cellini si occupa della patologia articolare nelle sue forme più svariate: coxartrosi, artrite, displasia, esiti traumatici, necrosi della testa femorale. Nella chirurgia protesica di primo impianto o di revisione si utilizzano i materiali che attualmente hanno dimostrato, attraverso l’analisi dei registri protesici internazionali, la migliore performance clinica in termini di maggior durata nel tempo per il maggior numero di pazienti. «L’intervento è eseguito con grande attenzione verso il risparmio tissutale ed è eseguito con tecnica chirurgica standard ma mininvasiva, cioè con il rispetto delle strutture anatomiche – sottolinea il dottor Buratti -, permettendo così una precoce ripresa funzionale che inizia già il giorno successivo all’intervento». L’alta specializzazione che caratterizza l’attività della Chirurgia dell’anca di Humanitas Cellini si manifesta anche in ambito extra protesico, come nel caso del conflitto femoro-acetabolare, trattato con tecnica artroscopica, mini-open o a cielo aperto dal dottor Alberto Nicodemo, anch’egli presente al “Martedì Salute” del 26 novembre. Oltre all’attività chirurgica, Humanitas Cellini propone un ambulatorio dedicato di Chirurgia dell’anca: si occupa delle valutazioni pre-operatorie, dei controlli post-operatori e dei trattamenti conservativi, tra i quali l’infiltrazione articolare con acido ialuronico o PRP autologo.